FCA, arriva Mark Stewart e nuovo impianto a Detroit

FCA, arriva Mark Stewart e nuovo impianto a Detroit
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Mike Manley, amministratore delegato FCA, ha scelto Mike Stewart per dirigere l’area del Nord America. A Detroit invece aprirà un nuovo stabilimento
7 dicembre 2018

Interessanti novità per il Gruppo FCA. L'a.d Mike Manley ha annunciato le nuove nomine che andranno ad arricchire la squadra di Fiat Chrysler USA con tre figure molto importanti: Mark Stewart, Niel Golightly e il cambio di ruolo di Mike Keegan

Mark Stewart, ex Amazon ed esperto ingegnere elettronico, ha guidato diversi team impegnati in attività di robotica avanzata e sistemi di automazione. In FCA occuperà il ruolo di direttore operativo per l'area del Nord America.

Dopo 12 anni di esperienza in Shell Oil Company dove si occupava di sviluppare e mettere in pratica le strategie relative alla reputazione, alla gestione del marchio e alla comunicazione per le linee di business dell'azienda nel Nord e Sud America, Niel Golightly è stato nominato responsabile del settore comunicazione del Gruppo FCA. 

Il suo predecessore, Mike Keegan, è invece diventato il responsabile audit, conformità e sostenibilità dopo che, Alessandro Baldi, aveva annunciato la sua decisione di ritirarsi nel primo trimestre del 2019.

La nuova Jeep Grand Cherokee sarà prodotta nel nuovo stabilimento di Detroit
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FCA a Detroit con Jeep

Sorgerà sulle "ceneri" del Mack Avenue Engine II il nuovo stabilimento Fiat Chrysler con una linea di assemblaggio dedicata ai nuovi modelli di SUV Jeep. Non sono ben chiari i tempi di costruzione della fabbrica ma l'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare a breve. 

Il vecchio stabilimento di motori dove sorgerà la factory Jeep, è situato a Detroit in un'area di ben 45 ettari, abbandonata però dal 2012.

L'evento è rimarchevole soprattutto perchè si tratta della prima linea produttiva che apre nella metropoli americana dopo 27 anni.

Con le pressioni di Donald Trump sempre più forti, FCA dimostra di seguire le direttive del presidente che, a gran voce, aveva chiesto ai colossi dell'auto americani di aumentare la produzione negli Stati Uniti.  

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