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Il Gruppo FCA abbandona l'editoria «per concentrarsi nelle attività automobilistiche», spiega una nota diffusa dal Lingotto. L'operazione fa parte della fusione annunciata tra il Gruppo L'Espresso S.p.A. e Itedi, la controllata della Fiat che edita i quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX.
Nell'ambito dell'operazione che creerà il gruppo editoriale italiano più importante, Fiat Chrysler Automobiles uscirà dall'editoria cedendo ai propri azionisti sia le quote in RCS, oggi pari al 16,7%, e sia quelle dell'Espresso ricevute grazie alla fusione.
«Sulla base del range di valutazione preliminare stabilito tra le parti, a seguito della fusione FCA deterrà il 16% circa del capitale sociale del nuovo gruppo, mentre il socio di minoranza di FCA nel settore dell’editoria, Ital Press Holding S.p.A. (controllata dalla famiglia Perrone), ne deterrà il 5% circa», anticipa FCA.
Il perfezionamento della fusione è previsto per il primo trimestre del 2017, completate le attività preliminari e ottenute le autorizzazioni. Il memorandum siglato tra Gruppo L'Espresso e Itedi prevede che esse sottoscrivano accordi definitivi relativi all’operazione entro il 30 giugno 2016.
Per il Gruppo l'Espresso sono coinvolte oltre a La Repubblica e L'Espresso anche 18 testate locali, 3 emittenti radiofoniche nazionali (Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o) e alcune reti televisive nazionali.
I quotidiani locali del gruppo l'Espresso sono AltoAdige (Bolzano), Corriere delle Alpi (Belluno), Il Centro (Pescara), Gazzetta di Mantova, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio, Il Mattino di Padova, Il Messaggero Veneto (Udine), La Nuova di Venezia e Mestre, La Nuova Ferrara, La Nuova Sardegna (Sassari), Il Piccolo (Trieste), La Provincia Pavese, Il Tirreno (Livorno), Il Trentino (Trento), La Tribuna di Treviso, La Città di Salerno e La Gazzetta del Canavese. La loro diffusione media è di 341.600 copie al giorno.