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Ancora buone notizie per l’industria automative italiana che, dopo anni di crisi nera torna a vedere una luce in fondo al tunnel.
L'andamento positivo del mercato dei veicoli commerciali infatti, con il Fiat Ducato al primo posto nelle vendite in undici mercati europei tra cui l'Italia, permetterà a partire dal 30 dicembre di stabilizzare a tempo indeterminato oltre 300 giovani lavoratori assunti nei mesi scorsi a contratto a termine nello stabilimento di Atessa (Chieti), dove si produce il furgone. Una volta completato l'inserimento, grazie all'introduzione del Jobs Act, il personale dell'impianto ammonterà a circa 6.300 addetti.
Il sito industriale Sevel, joint venture paritetica tra Fca e Psa-Peugeot Citroën, è la più grande fabbrica europea per la produzione di veicoli commerciali leggeri. Lo stabilimento sorge tra i comuni di Atessa e Paglieta, su un'area di oltre un milione e 200 mila metri quadrati, di cui 344 mila coperti, ed è attrezzata per l'intero ciclo produttivo: lastratura, verniciatura e montaggio. Oltre al Fiat Ducato, dalle linee dell'impianto escono anche i due analoghi modelli del partner Psa.
Attualmente si producono oltre mille veicoli al giorno. Dai cancelli dello stabilimento ogni giorno entrano 350 autoarticolati con materiali ed escono 200 bisarche e 4 treni con i veicoli assemblati. E ancora: la lastratura fabbrica circa 300 tipi di scocche differenti, la verniciatura utilizza 208 colori e il montaggio produce quasi 10 mila versioni e oltre 150 optional.
Fonte: Ansa