Fase 2: ripartenze scaglionate dal 27 aprile

Fase 2: ripartenze scaglionate dal 27 aprile
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L’Italia si prepara all’agognata Fase 2: il Paese riparte, con modalità diverse in base al tipo di attività ed alle potenziali esposizioni a rischi di nuovi contagi
24 aprile 2020

Fase 2, ormai ci siamo: l’orizzonte temporale più volte annunciato del 4 maggio si avvicina sempre più ed anzi, grazie ad un contenimento della pandemia ormai consolidato, sono già annunciante possibili anticipazioni della road map verso un graduale ritorno alle attività produttive e commerciali.

Al momento manca l’ufficializzazione, ma tutto lascia intendere che il Governo, dopo le considerazioni della task force guidata da Vittorio Colao, avrebbe deciso di procedere per gradi alla riapertura del Paese. 

La prima data da segnare in agenda è quella di lunedì 27 aprile, quando potrebbe scattare il “via libera“ per i settori industriali dal rischio più basso di contagio in base alle tabelle stilate Inail, ma solo per le aziende che già rispettano i protocolli di sicurezza: parliamo del mondo automotive, della componentistica e della moda, con possibili deroghe stabilite dai Ministeri di Economia e Sviluppo Economico, anche se il Governo sarebbe orientato a non permettere eccezioni.

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Il 4 maggio, come più volte indicato, si prevede la ripresa delle attività del settore tessile e manifatturiero, del commercio all'ingrosso e delle costruzioni, sempre ovviamente previo rispetto delle nuove misure di sicurezza, con turni scaglionati per entrata e uscita, postazioni di lavoro distanziate, misurazione della temperatura all’ingresso.

Ancora, dal 4 maggio non sarà più necessaria l’autocertificazione per muoversi all’interno del territorio comunale di residenza e sarà possibile raggiungere Comuni della stessa Regione, con divieto confermato degli spostamenti tra Regioni.

Sui veicoli del trasporto pubblico (metropolitane, bus, tram, treni ed aerei), oltre all’obbligo della mascherina (come pure sui luoghi di lavoro ed in quelli chiusi) l’ingresso ai passeggeri sarà contingentato, anche tramite posti a sedere alternati; sarà possibile la misurazione della temperatura corporea prima dell’ingresso in stazioni ed aeroporti. 

A conferma della (quasi) normalità riconquistata, dal 4 maggio i ludopatici potranno tornare anche a scommettere su Lotto e SuperEnalotto, mentre nella tabaccherie l’attività per 10eLotto, Million Day, Winforlife e Vincicasa inizierà una settimana prima.
 

Un graduale ritorno alle attività

Altra giornata importante, quella dell’11 maggio: per i negozi di commercio al dettaglio sarà possibile riprendere le attività, con il corollario di garanzie di protezioni individuali e obbligo di distanziamento tra clienti; per alcune categorie merceologiche, come  calzature ed abbigliamento, ci sarà l’obbligo di sanificazione dei prodotti.

Anche parrucchieri e centri estetici dovrebbero avere il via libera: il presupposto riguarda il rispetto del rapporto paritario di un operatore per ogni cliente e la sterilizzazione di tutti gli strumenti utilizzati per svolgere l’attività.

Dal 18 maggio, infine, si prevede la possibilità di riapertura che per bar e ristoranti, con iniziale servizio di asporto prima del graduale ritorno alla normale attività, potendo accogliere clienti con distanziamento minimo per i tavoli di almeno due metri, condizione che ovviamente andrà ad penalizzare di molto la capienza dei locali così come le abbiamo conosciute prima dell’arrivo del virus.

Dalla lista delle attività cui si prevede il ritorno all’azione sono al momento escluse quelle che per loro stessa natura si configurano come situazioni di aggregazione a più alto rischio di contagio: per cinema, teatro, discoteche e concerti, oltre che per gli stadi ed i palazzetti sportivi, ad oggi non è possibile indicare una data di ripresa, con la sola eccezione per i cinema all’aperto, che grazie ai posti distanziati potrebbero rientrare presto nelle attività consentite.

Ma arene e drive-in attualmente attivi in Italia sono largamente sottodimensionati per numero e location rispetto alle esigenze degli appassionati del grande schermo.

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