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Il 4 maggio inizia fase 2 e secondo le previsioni governative saranno almeno 3 milioni gli italiani che si muoveranno per raggiungere le altre regioni per motivi di lavoro, per per tornare al proprio domicilio/residenza o per andare a trovare i congiunti. Gli spostamenti avverranno in molti casi da e per la Lombardia ma in realtà il movimento è previsto in tutto lo Stivale anche in considerazione del fatto che con l'inizio di Fase 2 riparte gran parte della produzione industriale. I controlli da parte delle Forze dell'Ordine saranno simili a quelli visti sino ad oggi, ovviamente rimodulati sulla base del DPCM del 26 aprile.
Sono attesi, tra gli altri, anche aumenti per quanto riguarda la criminalità, in particolar modo scippi e borseggi tipici delle situazioni "normali": ovviamente il numero di questi reati nella fase di lockdown era clamorosamente diminuto.
Tra le attività di sorveglianza e controllo da parte di Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani è prevista anche il monitoraggio delle distanze di sicurezza fuori dai supermercati, dai take away ma anche nelle stazioni e nei luoghi più affollati. Tra le altre cose potrebbero essere effettuati monitoraggi della temperatura corporea a campione (OK se inferiore a 37,5).
Da fonti vicine al Governo si evince, in ogni caso, che passaggi numerici da 2.000 a 250.000 passeggeri al giorno in stazioni come quelle di Roma Termini in un breve lasso di tempo costringeranno ad un inevitabile allentamento della presa da parte dei controlli per cui sarà fondamentale l'autoregolamentazione da parte dei cittadini.
Sui treni che saranno rimessi in linea la capienza sarà ovviamente ridotta per consentire le distanze. Italo riprenderà a viaggiare in modo più regolare dal 17 maggio mentre Flixbus resterà ferma ancora per un paio di settimane.