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Storie incredibili ne escono dalle indagini delle Forze dell’ordine, anche quando di mezzo ci sono le automobili, soprattutto potremmo dire.
L’ultima arriva dalla Lombardia: una giovane under30 dichiarava di non avere risorse, ottenendo anche l’aiuto al reddito che lo Stato ha messo sul piatto per la pandemia 2020. In realtà quella partita IVA per il commercio di auto, senza guadagni dichiarati, pare celasse ben altro secondo le indagini. 315 i veicoli intestati nel giro di pochi anni, di cui qualcuno usato per commettere furti e reati di vario tipo.
I veicoli della “povera” commerciante d’auto, circolando in tutta Italia hanno accumulato multe e cartelle esattoriali varie (per mancato pagamento di bolli, pedaggi e altro) per oltre 200mila euro.
Impossibilitati a rintracciare il soggetto, irreperibile, gli ufficiali hanno provveduto quantomeno a bloccare ogni acquisto o vendita di veicolo allo stesso riferibile. I mezzi intestati sono stati radiati e in caso di rintracciamento, gli altri saranno sequestrati.