Fare benzina e gasolio con la Social Card: sconti per i più bisognosi

Fare benzina e gasolio con la Social Card: sconti per i più bisognosi
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La proposta del ministro Urso come alternativa ai tagli delle accise, che costerebbe troppo e non "aiuterebbe le persone in difficoltà"
27 agosto 2023

Aggiornamento del 29 agosto:

L'ipotesi di accredito sulla social card di un importo di 150 euro una tantum è stata discussa nel consiglio dei ministri di ieri, lunedì 28 agosto 

Nel suo intervento a "La Piazza", un convegno organizzato da Affariitaliani.it il Ministro per il Made in Italy Adolfo Urso ha spiegato che in questo momento un taglio alle accise non è possibile. Il provvedimento costerebbe qualcosa come un miliardo di euro al mese e queste risorse, ribadisce Urso, è meglio destinarle al taglio delle tasse sugli stipendi, il cuneo fiscale, e che questo possa diventare un vantaggio permanente e strutturale.

Le proteste delle associazioni degli consumatori si sono accese dopo che sono emerse forti anomalie sui prezzi dei carburanti (che sono arrivati a toccare i 2,8 euro in alcune stazioni di servizio autostradali) ma che in effetti si trovano a tariffe molto più ragionevoli fuori dalle autostrade. Il prezzo medio registrato il 21 agosto dal MISE è infatti di 1,946 euro/litro per la benzina e di 1.854 euro/litro per il gasolio e 0,715 euro/litro per il GPL. Se i prezzi, che sono regolati da libero mercato, non dovessero scendere, ha detto il Ministro, il Governo potrebbe intervenire nella legge di Bilancio con uno stanziamento per realizzare una "tessera sconto" sul tipo della Social Card prepagata da destinare ovviamente ai redditi più bassi. Per quella rilasciata per fare la spesa l'importo è di 382,5 euro e l'ISEE massimo è di 15.000 euro all'anno e viene data la precedenza alle famiglie con tre o più componenti. 

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