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Il gruppo Stellantis ha annunciato poche ore fa che la joint venture tra il gruppo e GAC in Cina, è stata ammessa fallimentare.
Già nel primo semestre 2022, la casa automobilistica nata con l’unione tra FCA e PSA, aveva già svalutato la partecipazione in Cina e oggi, gli azionisti di ambo e due le parti, hanno approvato il fallimento della società, prendendo atto delle perdite.
La partnership, nata nel 2010 con FCA, era stata ereditata da Stellantis ed era intenzionata a rafforzare la propria alleanza. Infatti, nel 2021, modelli come la Wrangler hanno mostrato delle vendite record e lo scopo era quello di aggredire ancor di più il mercato cinese.
Nonostante questo, il 2022 ha frenato l’operazione e il gruppo, già a luglio, aveva affermato che “collaborerà con il gruppo Gac per una ordinata cessazione della joint venture, che negli ultimi anni è stata in perdita, e riconoscerà un onere di svalutazione non monetario di circa 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022”.