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Tribune di Cerda, 7 Marzo. Scopro per caso una petizione su Change.Org: Targa Florio: Salviamo le strutture di Floriopoli dal nuovo progetto della RFI. La petizione è proposta dall’Associazione Amici della Targa Florio, lo siamo anche noi, e fa riferimento al rischio che corrono i simboli della Targa Florio a causa della realizzazione di un progetto RFI affidato a Italferr. Si tratta del rimodernamento/raddoppio del tratto Fiumetorto-Lercara della linea ferroviaria Palermo-Bicocca (Catania). Da Fiumetorto, la prima stazione che si trova è Cerda, anche se Cerda paese è più avanti, e poco più avanti i binari passano alle spalle, direi troppo vicino alle famose Tribune di Cerda, il curvone con pit stop reso celebre dalla Storia della Targa Florio.
Sul sito di Minambiente ci sono i dati del progetto in doviziosa messe di documenti, compreso un interessante link per depositare dubbi e osservazioni, probabilmente la migliore forma preliminare di discussione e protesta. Attenzione, tuttavia: la scadenza di tali osservazioni è fissata per il giorno 12 Marzo!
Sulla relazione generale del progetto, presentato in forma definitiva a metà dicembre del 2021, non c’è riferimento alcuno alla materia che ci interessa. Né Florio, né Floriopoli, né Targa. Quindi i casi sono due: o il “pericolo” è inesistente, oppure nella mente dei progettisti Targa Florio è un nome che non esiste proprio. Non so cos’è peggio!
E allora due cose. 1. Allertiamoci alla svelta. 2. Facciamo arrivare il messaggio anche a ACI, ACI Palermo, ACI Sport, che rappresentano l’istituzione di controllo, proprietà e promozione del Marchio e della Storia. Se non fanno, o non possono far qualcosa loro…