Fabrizio Longo (Audi): «Con quattro e FISI rinnoviamo il primato negli sport invernali»

Pubblicità
La Casa tedesca è da 30 anni vicina agli appassionati di sci e di sport invernali. A Madonna di Campiglio 24 Audi quattro sono state consegnate ai campioni dello sci azzurro della FISI. Il Direttore di Audi Italia ci racconta questo incontro speciale
22 ottobre 2013

 

 

La stagione invernale è da sempre la preferita da chi sceglie le Audi quattro a trazione integrale. E' infatti sulla neve e sui fondi difficili che si esalta il comportamento stradale di queste vetture, scelte oggi dal 40% della clientela Audi, come ci ha spiegato il Direttore di Audi Italia, Fabrizio Longo.

Il manager italiano ha illustrato come Audi e la FISI condividano gli stessi valori per lo sport e lo stesso amore per la montagna. La partnership tra la Casa automobilistica e la Federazione giunge nel 2013 al sesto anno e rafforza la presenza di Audi nelle principali località sciistiche e sui campi di gara internazionali.

Da 30 anni a Ingolstadt si producono le Audi quattro che hanno saputo conquistare in questo modo la "primogenitura tra le auto a trazione integrale" di larga diffusione, come evidenzia Fabrizio Longo.

Per questa ragione, per sottolineare quindi la forza delle proprie auto a 4 ruote motrici, Audi ha scelto di affiancare i campioni dello sci azzurro a Madonna di Campiglio, dove si è svolta la cerimonia di consegna della vetture ufficiali alla Federazione Italiana Sport Invernali (FISI): agli atleti sono state affidate 24 Audi A4 allroad che li accompagneranno sulle piste da sci durante la prossima stagione invernale.

Audi ha scelto di affiancare i campioni dello sci azzurro con 24 Audi A4 allroad che li seguiranno sulle piste da sci durante la prossima stagione invernale


Alla presenza dei vertici di Audi Italia, del sindaco di Madonna di Campiglio e del Management FISI, gli atleti appartenenti alla nazionale di Sci Nordico, Sci Alpino, Biathlon, Slittino e Snowboard hanno ricevuto le chiavi delle vetture che li accompagneranno sui campi di gara di questa stagione agonistica.

 

Oggi siamo a Madonna di Campiglio per la consegna di 24 automobili agli azzurri della Nazionale italiana di Sci. Ci spieghi le ragioni di questa importante partnership tra la Casa tedesca e lo sci azzurro.

«E' molto importante. E' un grande evento ma soprattutto è un bellissimo evento, esiste dal 2007 ed è il proseguo di un sodalizio che abbiamo con la Federazione e che ci sta dando molte soddisfazioni;  abbiamo ormai trovato una strada insieme che riteniamo comune e molto nostra».


«Abbiamo dei valori che abbiamo scoperto essere molto in comune, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche dal punto di vista ambientale, ed è un sodalizio che continua da sei anni consecutivi con fondamenta molto solide».

Le Audi quattro sono sempre più diffuse e apprezzate dal pubblico italiano. Quanto pesano sul venduto globale della Casa tedesca nel nostro Paese?
«Con “Home of quattro” abbiamo voluto stabilire, e quasi un po' simpaticamente colonizzare, quella che è la nostra primogenitura. Dagli anni '80 quattro è stata la trazione integrale in Italia, nel mondo e in Europa. Vogliamo ribadire questa sorta di primogenitura».

«Quattro è una trazione che per noi significa performance, ma vuol dire anche sicurezza e versatilità. Non c'è contesto migliore della montagna, anche se oramai abbiamo travalicato il concetto della neve e delle condizioni estreme e oggi più del 40% delle vetture che sono vendute della gamma è quattro».

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità