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Se e quando gli accordi tra i costruttori cinesi e il Governo italiano dovessero andare in porto per la realizzazione di fabbriche nel nostro Paese, la cybersecurity - ovvero la conservazione e l'accesso ai dati che vengono raccolti attraverso i sistemi di bordo - sarà di competenza italiana. In altre parole i sistemi multimediali e infotelematici di bordo dovranno essere prodotti e validati in Italia. Il monito è rivolto in modo particolare a Dongfeng, che sembra il partner più vicino alla realizzazione di un accordo e a cui il Governo ha chiesto anche che il 45% di tutti i componenti in ogni auto sia prodotto in Italia, attivando così un circolo virtuoso con i fornitori di componentistica.
Perché tanta preoccupazione per la gestione dei dati di bordo e quelli personali dell'automobilista sulle auto connesse? La questione in realtà è gigantesca e non riguarda solo l'Italia, ma tutti i Paesi che hanno a che fare con l'elettronica connessa in rete di produzione cinese. Ricordiamo che, per esempio, la Germania negli anni passati ha escluso i colossi Huawei e ZTE dalla fornitura delle apparecchiature per la rete 5G per il timore che attraverso sistemi di raccolta dati non rilevabili nei modem, tutto il traffico internet possa "passare" informazioni alle aziende cinesi, e di conseguenza al Governo di Pechino.
Uno dei motivi per cui l'amministrazione americana sta tenendo alla larga le auto cinesi con dazi e regolamentazioni, più ancora che la preoccupazione per i posti di lavoro persi, è di nuovo legato alla cybersecurity. Nessuno, a meno che lo sviluppo dell'hardware e del software sia realizzato in proprio, può rilevare le "backdoor" o i bot embeddati un un sistema operativo che in automatico rileva spostamenti, preferenze, scelte personali, conversazioni telefoniche, ricariche, ricerche che facciamo quando guidiamo. Tutti dati che, anche ammettendo un uso puramente "benigno" e promozionale, possono condizionare le nostre scelte di acquisto. Per non parlare delle altre implicazioni di tipo industriale, strategico e militare.