Fabbrica Italiana Maggiora e Viotti: rinasce la Willys AW380 Berlineta

Fabbrica Italiana Maggiora e Viotti: rinasce la Willys AW380 Berlineta
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Presentata al Motor Show di Bologna la vettura che negli anni 60 portò al successo molti piloti brasiliani. Ora ha un motore 6 cilindri 3800 cc da 610 cv
5 dicembre 2014

La notizia è quasi da prima pagina, per gli appassionati di auto sportive e gare del passato: Willys, marchio che ha portato sul podio piloti come i fratelli Fittipaldi, Bird Clemente, Luis Pereira Bruno e altri piloti dell'epopea d'oro brasiliana, da oggi rivive grazie alla AW380, reinterpretata del designer italiano Emanuele Bomboi.

 

Il sodalizio che ha permesso questa rinascita, nel suo 50° anniversario, è stato quello tra la Fabbrica Italiana Automobili Maggiora e la storica carrozzeria Viotti.  L'auto ha fatto la sua apparizione al Motor Show di Bologna, dove potrete ammirarla dal 5-14 dicembre. Le sue forme sinuose e le linee tondeggianti, che disegnano una carrozzeria interamente in carbonio, riescono comunque a donare alla vettura un forte DNA sportiveggiante.

La Willys vola a 340 km/h

I numeri di questa vettura sono senza dubbio interessanti: motore 6 cilindri spinto da una doppia turbina, 3800 litri con una potenza e una coppia rispettivamente di 610 cv e 830 Nm a 4500 giri che permettono alla Interlagos di passare da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi.

 

Il cambio è un 6 marce con paddle shift al volante. Per quanto riguarda invece le sospensioni, quelle anteriori sono di tipo McPherson a ruote indipendenti mentre quelle posteriori, multilink.

 

L'impianto frenante carboceramico è composto all'anteriore da dischi di 380 millimetri di diametro con pinze a sei pompanti mentre al posteriore sono da 360 millimetri con pinze a quattro pistoni. Per trasmettere a terra la grande potenza, l'auto sfrutta cerchi da 19 pollici con gomme 265/35 all'anteriore e da 20 pollici con pneumatici 345/30 al posteriore. La AW380 è lunga 4.433 millimetri

Soli 110 esemplari a partire da 380 mila euro

La vettura entrerà in produzione da Gennaio 2015. La numero 1 è già stata acquistata dal Gruppo russo Rumos che ne garantirà la commercializzazione nell’area dei Balcani, mentre la Habtoor Motors la distribuirà negli Emirates.

 

Maurizio Vettor

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