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La cinese Dongfeng Motor Group di Wuhan potrebbe essere la prima casa del Dragone ad aprire uno stabilimento in Italia, secondo fonti della Reuters. I colloqui con il Governo italiano sono ad uno stadio piuttosto avanzato con quello che è il quarto costruttore cinese di proprietà dello Stato e gli obiettivi sono quelli di produrre in Italia circa 100.000 veicoli ibridi. La fabbrica potrebbe essere poi un hub per l'esportazione di veicoli cinesi in tutto il resto d'Europa. L'accordo potrebbe vedere una partecipazione minoritaria dello Stato italiano nell'azionariato di una nuova Company creata per l'investimento e vedere anche la partecipazione di altri investitori, segnatamente le fabbriche di componentistica.
Il progetto è diventato più concreto dopo la visita ufficiale e gli accordi commerciali stabiliti dalla premier Giorgia Meloni a fine luglio, con l'ambizione di aumentare la produzione italiana di auto a oltre 1 milione di veicoli e di compensare la perdita produttiva di Stellantis che col passare degli anni ha visto ridurre il numero delle auto prodotte in Italia a meno di 500.000 all'anno. Dongfeng, benché in prima linea per il nuovo stabilimento, non è l'unico partner ad aver mostrato interesse per una produzione italiana. trattative sono in corso anche con la Chery.