F1, Toto Wolff diventa azionista di Aston Martin

F1, Toto Wolff diventa azionista di Aston Martin
Pubblicità
Il team principal della Mercedes in Formula 1, Toto Wolff, ha rilevato il 4,77% di Aston Martin
20 aprile 2020

Due nuovi investitori per Aston Martin: la casa di Gaydon ha fatto sapere che Toto Wolff, team principal della Mercedes in Formula 1, ed Ernesto Bertarelli, imprenditore del settore farmaceutico e uomo più ricco in Svizzera, hanno rilevato delle quote del marchio. Wolff ha acquistato il 4,77% della casa automobilistica, mentre Bertarelli ne ha rilevato il 3,6%. Percentuali, queste, che dovrebbero però scendere in seguito all'emissione di nuove azioni da parte di Aston Martin: la partecipazione di Bertarelli si contrarrebbe allo 0,7%, mentre quella di Wolff sotto l'1%.

L'acquisto di una quota di Aston Martin da parte di Wolff è destinato a far discutere, visto che voci insistenti lo volevano futuro CEO della casa di Gaydon. Indiscrezioni, queste, ripetutamente smentite dal team manager della Mercedes, il quale, peraltro, ha fatto sapere tramite il suo entourage che l'investimento in Aston Martin ha carattere prettamente privato. Sempre in ottica Mercedes, è bene ricordare che il costruttore detiene una quota contenuta - il 5% - del marchio britannico in base ad un accordo stipulato a fine 2013.

Mercedes e Aston Martin finiranno anche per incrociarsi in Formula 1, visto che dal 2021 la Racing Point diventerà il team ufficiale della casa di Gaydon nel Circus. Una decisione, questa, frutto dell'investimento da 182 milioni di sterline da parte del magnate canadese Lawrence Stroll, che dal 20 aprile è il presidente esecutivo del marchio britannico. Racing Point e Mercedes sono legate da un accordo di fornitura dei propulsori a lungo termine, destinato a continuare anche dopo la trasformazione del team. Wolff, dal canto suo, ha ricordato che il proprio investimento nulla ha a che fare sull'impegno nel motorsport di Aston Martin, a scanso di conflitti di interessi.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità