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Eccoci al consueto appuntamento del venerdì dedicato alla Formula 1 e alla simulazione con Assetto Corsa. Grazie alla Formula RSS 2018 realizzata da Racesimstudio siamo scesi in pista all'autodromo di Hermanos Rodriguez, teatro della diciannovesima prova del mondiale 2018.
Il circuito è lungo 4.304 metri ed è caratterizzato da un lunghissimo rettilineo principale (quasi 1200 metri), una sezione di cambi di direzione molto veloci e da una parte finale molto lenta. Costruito con la supervisione dell'architetto tedesco Hermann Tilke, autore di altri tracciati di F1, il circuito è rientrato a far parte del calendario del mondiale nel 2015; durante il GP del 2016, il pilota della Williams Valtteri Bottas, arrivò a toccare la velocità record di ben 372,5 km/h.
Per ottenere la miglior performance si utilizza un discreto carico aerodinamico all'anteriore per affrontare la serie di curve in successione del secondo settore mentre, al posteriore, abbiamo utilizzato un carico medio/basso in grado di offrire velocità di punta notevoli ma, al tempo stesso, stabilità nella sezione guidata. Nella realtà i team utilizzano un set aerodinamico leggermente più carico al posteriore rispetto a quello che abbiamo utilizzato sul simulatore.
Per quanto riguarda le sospensioni si utilizzano prevalentemente molle abbastanza dure all'anteriore per far fronte ai velocissimi cambi di direzione mentre, al posteriore, molle leggermente più morbide per evitare sovrasterzi eccessivi in uscita dalle curve lente, specialmente nell'ultimo settore.
Fondamentale modificare le estensioni veloci anteriori degli ammortizzatori: sul tracciato del Messico è molto importante l'agilità della monoposto sia nel secondo sia nel terzo settore. Un valore maggiore vi garantirà cambi di direzione fulminei sacrificando però l'uscita di curva (con possibili sottosterzi); sarà quindi necessario intervenire sull'ARB posteriore (più carico) che vi permetterà di avere più grip in uscita. Come al solito la barra antirollio posteriore lavora ad hoc con un settaggio aerodinamico più carico, sarà quindi importante effettuare dei test di stabilità.
Le due zone DRS (una sul rettilineo principale e la seconda nel rettilineo successivo) rappresentano i punti più semplici per effettuare dei sorpassi.
Se volete ripetere il nostro giro abbiamo utilizzato condizioni asfalto ottimali, temperatura asfalto 32°C e mescole Hypersoft. In queste condizioni avrete quattro giri a disposizione prima che le gomme si surriscaldino troppo.
Tempo da battere: 1.16.222