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Non è certo la prima volta che nelle fasi online casalinghe di una competizione qualche "furbetto" tenti di mascherare la propria mancanza di talento e preparazione cercando il glitch del gioco o del simulatore.
E' quello che è accaduto durante le prequalifiche dell' Esport organizzato da Codemasters su F1 2017 a Catalunya.
Il trucco consiste nell'utilizzare il vecchio layout del circuito (dove ora troviamo la curva Europ Car e la chicane RACC).
Sostanzialmente basta simulare una sbandata o una leggera perdita di controllo per ingannare il sistema di penalità ed usufruire del glitch.
In questo modo il guadagno è notevole: se questa manovra viene eseguita "magistralmente", infatti, il cronometro si fermerà ben 6 secondi prima dei migliori piloti virtuali di F1 2017.
Subito la community e la stampa dedicata si sono scagliati contro Codemasters sostenendo che non è accettabile praticare competizioni online ufficiali quando esistono dei bug di questo genere.
La software house, ben conscia del danno d'immagine che una simile vicenda poteva creare, ha subito controllato la "correttezza" degli hot lap realizzati dai piloti virtuali eliminando i tempi sospetti non accompagnati da replay del giro.
Quando accadono queste vicende è facile accusare i programmatori del gioco/simulatore di essere degli incompetenti ma, se da una parte è giusto mettere in luce i difetti di programmazione, dall'altra è difficile pensare che in queste competizioni (che ricordiamo essere aperte a tutti) qualcuno pensi di barare.
Vincere o, in questo caso, cercare una qualificazione (che irremediabilmente risulterà falsata durante la gara) non solo metterà in cattiva luce la competizione a cui si partecipa ma anche il proprio nome come pilota virtuale precludendo eventuali partecipazioni ad altri eventi.