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Ormai ci siamo quasi abituati: si parte con il sole ed all'improvviso ci si ritrova in una tormenta di pioggia, grandine e vento.
Così per precauzione, prima di uscire di casa, si controllano sempre le previsioni meteo e magari una volta in movimento si riceve un sms di alert da Comune o Protezione Civile che annuncia possibili eventi estremi; nondimeno, ed a dispetto di ogni prudenza, può succedere di trovarsi con la propria auto nel bel mezzo di un'emergenza meteorologica, rispetto alla quale occorre prendere opportune precauzioni.
Se il rischio da affrontare è più alto del solito, occorre sapere come reagire nel caso di forte pioggia, allagamenti o tempeste di vento che si tramutano in pericolose trombe d'aria.
Lo stato di attenzione inizia quando vengono previste precipitazioni intense, capaci di scaricare al suolo una massa d'acqua tra i 15 ed i 30 millilitri all'ora, che oltre tale soglia vengono classificate come nubifragio; una condizione che rende possibile un improvviso innalzamento dei livelli di fiumi e torrenti, che nel giro di pochi minuti possono diventare impetuosi, superare gli alvei ed invadere le strade con una massa di acqua, fango e detriti molto pericolosa.
Sono alluvioni improvvise, come quelle che hanno colpito diverse regioni d'Italia negli ultimi mesi e che a Valencia hanno provocato danni ingentissimi a strade ed abitazioni: nel caso di possibile innalzamento delle acque, occorre evitare di avvicinarsi o parcheggiare in prossimità di fiumi, torrenti asciutti, bassi pendii o viali; egualmente bisogna evitare di attraversare tratti inondati dove scorre acqua corrente anche se sembrano innocui, perché la corrente potrebbe trascinare via il veicolo. Lo stesso vale per i ponti, anche se sembrano sicuri.
Come norma generale, nel caso di forti piogge che riducono fortemente la visibilità, conviene attendere fermi in un luogo che appaia sicuro, ovvero lontano da corsi d'acqua, ponti o viadotti, e dove ci sia una buona copertura del segnale telefonico, in modo da poter avvisare le autorità in caso di pericolo e chiedere soccorso ai numeri 112, 113, 115,118.
Ma la cosa più importante, trovandosi circondati da muri d'acqua, è quella di mantenere la calma e di non farsi prendere dal panico, compiendo qualche manovra azzardata spinti dall'impulso e senza valutarne tutte le possibili conseguenze.
Tra i pericoli per chi guida non c'è solo la pioggia, ma un elemento per certi versi opposto: parliamo degli incendi, che specie nella stagione calda spesso scoppiano in modo incontrollato, con fiamme che possono divampare a bordo strada e il fumo ad invadere la corsia di marcia, impedendo la visuale e rendendo l'aria irrespirabile.
Nel caso di incendi di superfici estese magari boschive, e senza sapere cosa ci aspetta anche pochi metri oltre, cercate subito informazioni dalle unità di sicurezza, come Guardia Forestale o Polizia Stradale, contattando i numeri di emergenza; in nessun caso bisogna tentare di attraversare le fiamme, operazione oltremodo rischiosa sia perché espone al pericolo di essere raggiunti dal fuoco, mentre il fumo denso non permette di vedere cosa c'è oltre.
Infine, è buona norma avere sempre a bordo una riserva di acqua potabile, occhiali da sole protettivi ed anche un foulard da mettere intorno alla bocca dopo averli bagnato, per evitare di respirare aria contaminata da fumo ed altre scorie derivanti dalla combustione della vegetazione e di altri elementi potenzialmente dannosi per la salute se inspirati in modo accidentale.