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Cambio al vertice di Hyundai: l'attuale presidente, Mong-Koo Chung, lascia il posto al figlio Euisun. Per l'82enne Mong-Koo è pronta la carica di presidente onorario. Il consiglio di amministrazione ha ratificato la successione al comando dell'azienda coreana, la prima dopo 20 anni: l'attuale numero uno, infatti, aveva preso le redini nel 2000. Classe 1970, Euisun Chung si è laureato in Business Management Administration presso la Korean University e ha successivamente ottenuto un master in Business Administration presso la Business School dell'Università di San Francisco.
Euisun Chung è stato presidente di Kia dal 2005 al 2009, supervisionando anche il progetto, poi rivelatosi di grande successo, dell'approdo in Europa della Cee'd. Dal 2018 Chung ricopriva il ruolo di vicepresidente esecutivo del gruppo Hyundai. E Chung ha le idee chiare per il futuro: nel suo primo discorso come presidente di Hyundai, ha sottolineato l'importanza di restare al passo con la velocissima evoluzione tecnologica del settore auto. Il che non vuol dire solo elettrificazione, ma anche idrogeno, guida autonoma e servizi di mobilità.
La dinastia Chung è da sempre il cuore pulsante di Hyundai: fu fondata nel nel 1967 da Ju-Yung, padre di Mong-Koo e nonno di Eisun. Poco prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2001, Ju-Yung decise di affidare le redini all'erede, che, vent'anni dopo, ha deciso di fare lo stesso con il figlio, che domenica compirà 50 anni. Grazie all'impulso di Mong-Koo Chung, Hyundai si è trasformata nel quinto gruppo mondiale del settore automotive. Ora il testimone passa alla generazione successiva.