Etilometri esauriti in farmacia: ecco cosa usare al loro posto
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- di Simone Lelli
Le nuove norme introdotte dal Codice della Strada stanno generando un’attenzione senza precedenti verso la guida responsabile. Le farmacie, di recente, hanno registrato il tutto esaurito di etilometri, strumenti utili a verificare il tasso alcolemico prima di mettersi al volante. Tuttavia, per chi non riesce a trovare il dispositivo nei negozi fisici, le piattaforme online come Amazon offrono un’ampia gamma di soluzioni, da quelle economiche a quelle più professionali.
Secondo QualeScegliere.it, le ricerche di etilometri sono aumentate del 325% dopo l’entrata in vigore delle nuove regole, seguite da un ulteriore incremento del 29% nelle prime settimane del 2025. In particolare, l’interesse si concentra su dispositivi portatili che uniscono affidabilità e convenienza. Modelli con sensori a semiconduttore o elettrochimici, disponibili online a partire da 10 euro, sono tra i più richiesti.
Le alternative disponibili online
La maggior parte degli etilometri acquistabili su Amazon varia tra opzioni economiche e soluzioni avanzate. I modelli più semplici, come quelli a semiconduttore, offrono una precisione accettabile per l’uso personale, con margini di errore intorno al +/- 10%. Per chi cerca risultati più affidabili, i sensori elettrochimici rappresentano una scelta ideale: hanno un margine di errore di +/- 4% e sono impiegati anche dalle forze dell’ordine, ma il loro costo parte da 80 euro e può superare i 500 euro.
Quando si acquista un etilometro, è importante valutare il margine di errore, le dimensioni e la facilità d’uso. Marchi come BACtrack, Olubfdh e VPOW offrono modelli certificati e apprezzati per la loro affidabilità. È consigliabile diffidare di dispositivi troppo economici, che potrebbero non garantire misurazioni precise.
Con sanzioni che possono arrivare a 6.000 euro, l’arresto fino a un anno e la sospensione della patente per chi supera 1,5 g/l di tasso alcolemico, disporre di un etilometro è ormai una necessità per chi vuole guidare in sicurezza. Inoltre, i neopatentati devono rispettare il principio di tolleranza zero, che vieta il consumo di alcol per i primi tre anni di guida.
