Esplosione al deposito Eni di Calenzano: il bilancio sale a due morti, 9 feriti e 3 dispersi [VIDEO]

Esplosione al deposito Eni di Calenzano: il bilancio sale a due morti, 9 feriti e 3 dispersi [VIDEO]
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Un'esplosione devastante ha scosso il deposito di gas dell'Eni a Pratignone, nel Comune di Calenzano, nei pressi del centro commerciale I Gigli
9 dicembre 2024

L'incidente, avvenuto intorno alle 10.15 di lunedì 9 dicembre, ha provocato un forte boato udito in gran parte della provincia di Firenze, seguito da una colonna di fumo visibile anche dai comuni limitrofi. 

Al momento, il bilancio provvisorio parla di due morti, nove feriti, di cui alcuni in gravi condizioni, e tre persone disperse. L'incidente si è verificato nella zona delle pensiline di carico, dove le autobotti si riforniscono, e non ha interessato i serbatoi principali, come confermato dalla stessa Eni in una nota. Le fiamme, che hanno coinvolto l'area delle pensiline di carico, sono attualmente sotto il controllo dei Vigili del Fuoco. Eni, in una nota ufficiale, ha confermato che l'incendio non interessa i serbatoi del deposito, ma esclusivamente l'area di carico utilizzata dalle autobotti per il rifornimento. Sono in corso verifiche per determinare le cause e valutare gli impatti.

Il casello autostradale della A1 è stato chiuso per facilitare le operazioni di soccorso e mettere in sicurezza l’area, con il sindaco di Calenzano che ha invitato tutti i residenti a non uscire di casa, per evitare esposizioni ai possibili rischi legati all'incendio e al fumo tossico. La situazione è monitorata costantemente dalle autorità locali e regionali.

Il policlinico di Careggi ha attivato il "piano di massiccio afflusso", che prevede la sospensione delle attività ordinarie e la dedicazione di spazi esclusivi al pronto soccorso, in previsione dell’arrivo di numerosi feriti. Questo protocollo permette di affrontare situazioni di emergenza su larga scala in modo rapido ed efficiente.

Il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, ha espresso grande preoccupazione per i dispersi e per le condizioni di alcuni feriti: "È un sito a rischio di incidente rilevante e c'era un piano di emergenza preventivo per allertare la popolazione e indicare le misure da assumere. Purtroppo, quando succede un incidente, il tema diventa più complesso. Sappiamo delle due vittime e dei dispersi che potrebbero far aumentare il bilancio delle vittime."

Il Comune di Calenzano ha pubblicato un avviso su Facebook, invitando la popolazione a non avvicinarsi all'area dell'incidente e raccomandando ai residenti vicini di tenere porte e finestre chiuse, oltre a spegnere eventuali impianti di climatizzazione. Anche i Comuni limitrofi di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino hanno diffuso lo stesso appello.

Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione è avvenuta nel punto di carico, dove le autobotti effettuano il rifornimento di carburante. Più di un mezzo sembra essere stato coinvolto dalle fiamme, che hanno interessato anche la pensilina della struttura. La dinamica esatta dell'incidente è ancora in fase di accertamento.

Infine, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha comunicato sui social l’immediata attivazione del sistema regionale di emergenza sanitaria e il massimo impegno delle forze dell'ordine per gestire la crisi. L’esplosione ha messo in allarme l’intera provincia di Firenze, con un impatto non solo fisico, ma anche emotivo per i residenti. Si attendono ulteriori aggiornamenti sull’evoluzione della situazione e sul bilancio definitivo dell’incidente

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