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A partire dal prossimo primo novembre il sistema antisbandamento ESP diventa obbligatorio per tutte le auto e i veicoli commerciali leggeri di nuova immatricolazione.
Da sabato quindi non si potrà più targare un veicolo nuovo di fabbrica che ne sia sprovvisto. Un passo importante per la sicurezza degli automobilisti in quanto, dopo le cinture, l'ESP è ritenuto dagli esperti il sistema di sicurezza più importante a bordo dei veicoli e può evitare fino all'80% di tutti gli incidenti dovuti a sbandamento.
L'ESP, che era già obbligatorio dall'ottobre 2011 per tutti i veicoli di nuova omologazione, è oggi presente nell'84% delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri prodotti in Europa. Dal 1995, anno in cui è stato introdotto per la prima volta su un'auto (la Mercedes Classe S, a cui seguì la Classe A) l'ESP ha evitato - grazie alla sempre più vasta diffusione su modelli di tutti i segmenti - oltre 190.000 incidenti e, secondo le stime degli esperti, ha salvato più di 6.000 vite umane in Europa.
L'importanza di questo sistema - che è nato in Bosch come evoluzione dell'ABS - è riconosciuta a livello mondiale: negli Stati Uniti l'ESP è già obbligatorio per tutti i veicoli fino a 4,5 tonnellate e lo è anche in Australia e Israele.
Regolamenti analoghi entreranno in vigore nei prossimi anni in Giappone, Corea, Russia e Turchia. Persino in Cina quasi un quarto delle nuove auto che escono dalla linea di produzione è provvisto del sistema antisbandamento. Attualmente in tutto il mondo il 55% delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri è dotato del sistema ESP.