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Estate, tempo di vacanze. Anche se Ferragosto è ormai passato, molti italiani si stanno muovendo ora verso le mete in cui godranno del meritato riposo dopo un anno di fatiche. È bene, però, non dimenticarsi di disporre correttamente i bagagli nell'auto: il codice della strada, infatti, indica regolamentazioni ben precise in merito, il cui mancato rispetto può costare agli automobilisti fino a 335 euro di multa.
A ricordare le norme da rispettare è il sito dello Studio Cataldi, che precisa come eventuali carichi non sistemati in maniera accorta sulla vettura possono costare il ritiro del libretto di circolazione e della patente al guidatore. Come ovviare al problema in modo semplice ed immediato? Basta acquistare gli appositi box omologati per le diverse tipologie di auto in modo tale da risultare conformi alle disposizioni del codice della strada.
La norma da tenere presente in questo ambito è l'articolo 164 del Codice Stradale, che precisa il modo in cui devono essere riposti gli oggetti trasportati. Fondamentale è posizionare il carico in modo tale che non cada o venga disperso. I bagagli, inoltre, non devono essere collocati in modo tale da diminuire la visibilità al conducente e impedire movimenti nella guida, né tantomeno possono compromettere la stabilità del veicolo o oscurare le targhe di identificazione.
Entrando nello specifico, poi, il carico non deve superare i limiti di sagoma indicati dall'articolo 61 del codice della strada (ovverosia 2,55 m di lunghezza, 4 m di altezza e 12 m di lunghezza totale, compresi gli organi di traino) e non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo. Può farlo, semmai, dalla parte posteriore, ma solo se costituito da cose indivisibili e fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso.
Per quanto riguarda gli accessori mobili, invece, questi non devono sporgere nelle oscillazioni al di fuori della sagoma propria del veicolo e non devono strisciare sul terreno. L'articolo 164 precisa anche che la sporgenza longitudinale deve essere sempre segnalata utilizzando uno o due pannelli quadrangolari speciali, conformi ai modelli approvati e retroriflettenti, da porre sull'estremità della sporgenza. Per chi contravviene alle norme sulle sporgenze dei carichi è prevista una sanzione amministrativa compresa tra 84 e 335 euro.