Mattia Drudi: "Un onore vincere a Spa. Prossimo obiettivo? La 24 Ore di Le Mans con Aston Martin"

Mattia Drudi: "Un onore vincere a Spa. Prossimo obiettivo? La 24 Ore di Le Mans con Aston Martin"
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Mara Giangregorio
Mattia Drudi, pilota ufficiale Aston Martin, ha da pochissimo vinto il centenario della 24 Ore di Spa del GT World Challenge Europe ma vede già al futuro. Un sogno? La 24 Ore di Le Mans in Hypercar con la Valkyrie
3 luglio 2024

Mattia Drudi si è da pochissimo laureato come vincitore della 24 Ore di Spa 2024 nell’edizione del centenario. Non è la prima volta che il pilota di Misano, che corre con bandiera di San Marino, sale sul podio dell’evento di punta del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS data la seconda posizione del 2020 con l’Audi R8 LMS GT3 di Attempo Racing; ma questo trionfo è il primo conseguito nella sua nuova avventura al fianco di Aston Martin e del team Comtoyou Racing a bordo della nuova Aston Martin Vantage GT3 EVO numero #7.

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La vittoria della 24 Ore di Spa 2024 arriva al momento giusto e al posto giusto per Mattia Drudi che si trova alla sua prima stagione come pilota ufficiale di Aston Martin e segna l’inizio di un nuovo glorioso capitolo dopo Audi. Insieme a Nicki Thiim e Marco Sorensen, Drudi ha conquistato il gradino più alto del podio davanti alla Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera e Davide Rigon, rimasta bloccata per più di un minuto in pit lane dopo che una Lamborghini è rimasta ferma all'ingresso dei box per un problema tecnico. Ad un’ora dal termine della gara, l’equipaggio della Comtoyou Racing #7 ha conquistato la testa della corsa fino al traguardo. Terza posizione per la BMW M4 GT3 numero #32 del Team WRT con Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde e Charles Weerts. Il risultato è già storico di per sé, ma a renderlo ancora più speciale è che la Casa automobilistica inglese non lo raggiungeva dal 1948.

Vincere Spa è sempre una grandissima emozione poi quest’anno, essendo il centenario della gara, sicuramente ancora di più” ha commentato Mattia Drudi. “Rimarrà negli anni questo trionfo e farlo al mio primo anno come pilota Aston Martin, oltre che al debutto della nuova Vantage GT3, è sicuramente molto bello. Mi sono trovato molto bene con i miei compagni di equipaggio, Marco Sorensen e Nicki Thiim, sin da inizio anno, quindi abbiamo lavorato al meglio e preparato la gara nei minimi dettagli. Tutte e 24 ore sono state dure, ma una volta finita c’è stata veramente tanta felicità perché vincere questa gara rimarrà per sempre impresso nella memoria, mia e di tutti”.

“Il bilancio fino ad oggi, soprattutto dopo questo weekend, è decisamente positivo, ma è già dai primi tre appuntamenti del GT World Challenge Europe che mi sono trovato molto bene con la macchina, anzi, ancor prima ai test invernali, in realtà” ha proseguito il pilota di Misano. “In qualifica, principalmente in quelle Sprint, sono sempre andato forte. A Brands Hatch ho fatto secondo e Misano terzo. In gara magari ci era mancato qualcosina ancora, ma per questa gara siamo arrivati veramente preparati. Il mio bilancio non può che essere positivo perché il feeling con questa Vantage, sia al bagnato che sull’asciutto, è straordinario. Al momento sono veramente felice del mio ruolo in Aston Martin”.

Aston Martin alla 24 Ore di Le Mans: Mattia Drudi vuole esserci

Dopo l’esperienza al fianco di Audi, il campione in carica del GTWC Europe Sprint, Mattia Drudi, ha deciso di fare un ulteriore passo avanti per la sua carriera, firmando come pilota ufficiale di Aston Martin. Proprio quest’ultima, il prossimo anno parteciperà alla 24 Ore di Le Mans con due Valkyrie AMR-LMH in classe regina, appuntamento a cui manca dal 1959. L’obiettivo, previo nulla osta della FIA, è di partecipare a tutti gli appuntamenti del FIA World Endurance Championship. Le operazioni in pista saranno gestite da Heart of Racing, che ha aperto una sede vicino al quartiere generale di Aston Martin Performance Technologies a Silverstone. Parallelamente al programma nel WEC, Aston Martin prevede un impegno nell'IMSA per la Valkyrie AMR-LMH, gestito dalla sede di Heart of Racing a Phoenix, in Nord America.

Le Mans è una gara che non ho mai fatto e che vorrei fare il prima possibile” ha ammesso Mattia Drudi, candidandosi ufficialmente per un sedile nell’equipaggio. “Con Aston Martin il prossimo anno ci sarà la possibilità di farla, sia con le LMGT3 che con le Hypercar visto l’arrivo della Valkyrie. Sarebbe bellissimo farlo, soprattutto in classe Hypercar perché  il mio sogno, oltre che obiettivo, è di arrivarci un giorno. Ma anche se dovesse arrivare in classe GT con le LMGT3 sarebbe molto bello ed Aston Martin ha una macchina che ha tanti podi e vittorie a Le Mans. Sarebbe bello in ogni caso, oltre che una grandissima emozione correre al Circuit de la Sarthe viste anche le due vittorie di mio padre, Luca Drudi, nella classe GT” ha chiosato il pilota che tornerà in pista ad Hockenheim dal 19 al 21 luglio per il quinto round del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

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