Errore bollo auto 2017 aumentato del 30%. Come ottenere il rimborso

Errore bollo auto 2017 aumentato del 30%. Come ottenere il rimborso
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Per colpa di un errore tecnico del sistema informatico di riscossione, in alcune Regioni molti automobilisti hanno pagato un bollo maggiorato del 30% anche se erano in regola. Ecco come fare per ottenere il rimborso della somma non dovuta
6 febbraio 2017

Lo scorso 31 gennaio molti automobilisti di Friuli, Marche, Molise, Sardegna e Veneto hanno pagato un importo per il bollo auto maggiorato del 30%. Si è trattato di un errore del sistema elettronico di riscossione della Sogei, che ha applicato anche a chi ha pagato in tempo la tassa di proprietà la sanzione del 30% prevista per i pagamenti in ritardo di oltre un anno.

Il disguido tecnico, risolto nel giro di qualche ora, ha affibbiato la sovratassa soprattutto a quegli utenti che hanno pagato attraverso uffici postali, tabaccherie, sportelli bancari e altre modalità di pagamento fai da te. 

Per riavere indietro le somme non dovute si deve presentare istanza di rimborso corredata da copia della ricevuta di pagamento. Per quanto riguarda il Molise e il Veneto e le Marche, il reclamo va rivolto alla Regione, mentre nel caso di Friuli e Sardegna l'istanza va presentata all'Agenzia delle Entrate.

Il disguido provocherà comunque qualche aumento a chi non ha pagato entro il 31 gennaio in attesa di una rettifica: questi automobilisti dovranno pagare una sanzione per il ritardo, che corrisponde allo 0,1% della somma dovuta per ogni giorno di ritardo (ravvedimento veloce) entro 15 giorni.

Le sanzioni per i ritardi

Superati i 15 giorni dalla scadenza ed entro 30 giorni dal termine la maggiorazione è pari all'1,5% della somma (ravvedimento breve), oltre agli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari allo 0,2%.

Al versamento effettuato dopo il trentesimo giorno di ritardo ma non oltre i 90 giorni si applica una sanzione pari al 1,67% della tassa originaria, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari allo 0,2% (ravvedimento medio).

Al versamento effettuato dopo il novantesimo giorno di ritardo ma entro un anno si applica una sanzione pari al 3,75% della tassa originaria, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari allo 0,2% (ravvedimento lungo).

Per il versamento effettuato oltre un anno di ritardo, si applica una sanzione pari al 30% della tassa originaria più gli interessi pari all’1% fisso per ogni semestre maturato di ritardo. Questa è la sanzione che è stata applicata per errore durante il tilt del sistema di riscossione della Sogei.

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