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Waymo è il progetto di guida autonoma di Google che vuole raggiungere, in collaborazione con il più grande costruttore inglese, i 20 mila esemplari di Jaguar I-Pece circolanti entro il 2020. I veicoli robot di Waymo hanno già percorso autonomamente oltre 8 milioni di chilometri sulle strade pubbliche di 25 città statunitensi, e 8 miliardi di chilometri in simulazioni.
La compagnia ad oggi può vantare una flotta di veicoli autonomi (senza pilota) su strada pubblica e lancerà il primo servizio di trasporto senza conducente nel 2018, cominciando da Phoenix, in Arizona, da usare per recarsi al lavoro, a scuola, al campo sportivo, o altrove. Le due società hanno annunciato una partnership strategica a lungo termine: svilupperanno il primo veicolo premium elettrico utonomo adibito a servizi di trasporto senza conducente.
Le compagnie stimano un potenziale di un milione di corse al giorno. Ralf Speth, Chief Executive Officer di Jaguar Land Rover, tiene a sottolineare: “Jaguar I-Pace è un’auto worldwide, che ha saputo conquistare i clienti in tutto il mondo. La nostra passione per lo sviluppo della mobilità intelligente necessita di partner esperti a lungo termine”. In completo accordo è John Krafcik, Chief Executive Officer della Waymo: “Ci siamo dedicati alla creazione del pilota più preciso al mondo. Nel frattempo il team di JLR ha sviluppato una nuova auto elettrica a batteria che vuole stabilire nuovi standard in termini di sicurezza, design e capacità".
Il tutto sembra però stridere se si pensa al periodo che sta attreversando la guida autonoma. Dopo la sospensione dei test in California a seguito dell'incidente mortale di Uber, c'è stato anche il caso di una Tesla, che, sempre in california, ha causato un incidente mortale schiantandosi contro un guard rail. In questo caso le autorità si stanno accertando sullo stato dell'Autopilot durante lo scontro.