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Milano – Meno costoso, non ha bisogno di tessere né di una di un'iscrizione vera e propria e mette a disposizione auto con quattro o addirittura con cinque posti. Sono queste le armi con cui si presenta sul mercato Enjoy, il nuovo car sharing nato su iniziativa di Eni, che sta per sbarcare a Milano portando sulle strade una flotta di circa 600 Fiat 500 1.2 benzina e di 50 500L 1.3 diesel MultiJet.
Il progetto è finanziato interamente da Eni, che ha scelto come partner commerciali dell'iniziativa due grandi Gruppi industriali italiani. Oltre a Fiat, che ha fornito la flotta di 500 – auto che Eni ha preso in leasing - spicca infatti anche la presenza di Trenitalia con il marchio Frecciarossa.
Si fa tutto con la App
Rispetto alla concorrenza Enjoy non prevede un costo di iscrizione o di abbonamento e nemmeno la necessità di entrare in possesso di una tessera fisica. Si tratta quindi di un sistema definito “plastic-less”e “paper-less” (letteralmente "che non prevede l'utilizzo di plastica o carta"), che avviene cioé completamente online. Per registrarsi al servizio sarà sufficiente andare sul sito internet enjoy.eni.com o scaricare la app di Enjoy sul proprio smartphone (iOS o Android).
E se non ho uno smartphone?
Per accedere all'auto e iniziare il proprio viaggio basterà procedere attraverso l'applicazione, che provvederà ad aprire in remoto la portiera della 500 o della 500L scelta. Chi non dovesse essere in possesso di uno smartphone può comunque procedere all'apertura dell'auto tramite SMS o chiamando un call center. La app naturalmente è anche lo strumento più pratico attraverso cui trovare la 500 più vicina al punto in cui ci si trova.
Costa meno
L'altra arma che sfodera Enjoy – quella più sensibile agli occhi dei potenziali clienti - sono i costi di utilizzo più bassi della concorrenza. Si paga solo l'utilizzo effettivo, con una tariffa in movimento di 25 centesimi/euro a per ogni km (per i primi 50 km, dopo i quali si applica anche il costo al km sempre di 25 centesimi), che diventano 10 centesimi/euro al minuto se il cliente dovesse decidere di tenere impegnata l'auto in noleggio durante la sosta. La tariffa è da considerarsi all inclusive perché include spese di assicurazione, manutenzione, carburante e parcheggio.
Dove si parcheggia
Le auto rosse di Enjoy avranno libero accesso all’Area C di Milano e potranno essere rilasciate al termine dell’utilizzo (ma anche in sosta) in qualsiasi parcheggio consentito all’interno dell’area coperta dal servizio (modello free floating): sulle strisce gialle per i residenti, sulle strisce blu gratuitamente ed anche nelle aree parking riservate e segnalate presso alcune delle Eni Station cittadine. Il car sharing di Eni inoltre mette a disposizione automobili dotate di pneumatici all season per muoversi anche nella stagione più fredda, quando le strade possono essere innevate.
Da quando
Al momento il sito di Enjoy così come l'applicazione non sono ancora disponibili. Il servizio di car sharing infatti entrarà in funzione solo nei prossimi giorni, per entrare a pieno regime nel mese di gennaio, con l'arrivo del nuovo anno.
Presto in altre città italiane (e non solo)
I vertici di Eni e dei partner commerciali dell'iniziativa non nascondono l'ambizione di portare in un secondo momento Enjoy anche in altre città italiane, in particolare a Torino e Roma. Se poi il nuovo car sharing darà i frutti sperati, ripagando gli investimenti (il break-even point è fissato per il 2016) è possibile che Enjoy arrivi anche in ulteriori realtà della Penisola italiane e perfino all'estero, nelle principali capitali europee.
Paolo Scaroni - Amministratore Delegato di Eni – ha commentato così l'arrivo del nuuovo car sharing a Milano: “Enjoy non è solo un'iniziativa volta a favorire la sostenibilità ambientale nelle grandi città, ma una vera e propria strategia attraverso cui fare business. Siamo sicuri di avere successo con il nostro nuovo modo di fare car sharing, non sono Italia ma anche all'estero».
“Offriamo automobili più belle, più spaziose e capaci di ospitare quattro o cinque passeggeri. Siamo più competitivi con i prezzi e offriamo più possibilità di parcheggio”
Scaroni: «Ecco perché preferirlo alla concorrenza»
Scaroni dimostra inoltre di avere le idee molto chiare sul perché un cliente dovrebbe preferire Enjoy alla concorrenza: «Offriamo automobili più belle, più spaziose e capaci di ospitare quattro o cinque passeggeri. Siamo più competitivi con i prezzi e offriamo più possibilità di parcheggio. In più non serve una tessera e non ci sono costi di iscrizione o abbonamento».
Altavilla, COO di Fiat-Chrysler, ha aggiunto: «Con Enjoy portiamo a Milano 650 tra Fiat 500 e 500L. Le nostre auto vanno a formare quindi la flotta più ampia di car sharing in Italia. Per noi Enjoy diventa uno strumento di comunicazione, attraverso cui far conoscere i nostri prodotti. Enjoy ha tutte le caratteristiche per diventare un prodotto di successo, frutto di tre eccellenze italiane (Eni, Fiat e Trenitalia) che da sempre fanno muovere gli Italiani. Un prodotto che testimonia la capacità della grande industria italiana di fare sistema anche in un momento difficile per l'economia».
Enjoy: un arma a doppio taglio per Fiat?
E a chi chiede se l'arrivo del car sharing non possa rivelarsi un'arma a doppio taglio per Fiat, con il rischio che i clienti comprino sempre meno automobili vista la grande disponibilità di vetture in car sharing nelle città, Altavilla risponde: «Per Fiat Enjoy è una grande opportunità, non una minaccia. Enjoy diventa uno strumento di fidelizzazione del cliente, che in questo modo impara a conoscere meglio i nostri prodotti. Anche i cittadini delle grandi metropoli del resto avranno sempre bisogno di un'automobile di proprietà con cui spostarsi fuori città».
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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