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Con i motori Diesel nell'occhio del ciclone scatenato dallo scandalo delle emissioni truccate da Volkswagen sui motori TDI, molti costruttori stanno procedendo con verifiche interne sui propri propulsori in vista del varo dei test RDE che misureranno anche le emissioni su strada dei nuovi veicoli parallelamente ai test al banco NEDC.
In quest'ottica FCA, si legge in una nota del Lingotto, «aggiornerà le proprie calibrazioni Euro 6 con nuovi set di dati per migliorare la prestazione in termini di emissioni in condizioni di guida reali. Tali nuove calibrazioni saranno pronte a partire da aprile 2016, saranno disponibili su tutti i veicoli nuovi venduti a partire da tale data e verranno rese disponibili a tutti gli altri possessori di veicoli FCA Euro 6 gratuitamente, nell’ambito delle attività di aggiornamento delle calibrazioni dei veicoli che vengono effettuate periodicamente».
Si tratta, precisa il Gruppo, di una «misura volontaria, non imposta né richiesta da alcuna autorità» che «non costituisce campagna di richiamo».
Fiat-Chrysler si dice favorevole all'introduzione dei test “Real Driving Emissions” e riconosce la situazione poco chiara che da anni vi è in Europa, dove «i veicoli vengono sottoposti a prove da una varietà di soggetti, in diversi stati membri, usando una varietà di procedure, nessuna delle quali è prescritta dalla legge o omogenea alle altre» e pertanto «FCA appoggia tale impegno e accoglie positivamente l’introduzione di nuove regole che dovrebbero essere fonte di chiarezza per i clienti e per l’industria».