Emissioni di CO2: in calo del 10,3% nel 2012

Continua senza sosta il calo dei consumi di carburanti nel nostro Paese, causato principalmente dai ripetuti rincari dei prezzi di benzina e gasolio effettuati alla pompa, su cui gravano in particolar modo una serie di accise stabilite dai diversi Governi per reperire risorse economiche in maniera immediata, in un periodo difficile per il sistema Italia. È di poche settimane fa la notizia che annunciava l’aumento di due centesimi sui costi dei carburanti stabilito per sostenere le popolazioni colpite dal tragico terremoto in Emilia Romagna.

Per capire l’entità del calo dei consumi di carburanti nel nostro Paese è sufficiente prendere in analisi le emissioni di CO2 derivate dall’utilizzo di benzina e gasolio per autotrazione, diminuite nei primi 5 mesi del 2012 di 4.652.328 tonnellate, un valore che corrisponde al 10,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2011.

Secondo quanto evidenzia un'elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati del Ministero dello Sviluppo Economico, questa diminuzione è legata principalmente all'impiego di gasolio per autotrazione che ha comportato emissioni di 3.302.112 tonnellate di CO2, pari al 10,1% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Sempre da gennaio a maggio, le emissioni di CO2 dovute all'uso di benzina per autotrazione sono calate di 1.350.216 tonnellate, ovvero dell'11,1%. Considerando il solo mese di maggio il calo delle emissioni di CO2 in Italia è stato di 855.614 tonnellate: di queste, 606.638 tonnellate (-8,7%) sono legate all'uso di gasolio per autotrazione, mentre le restanti 248.976 tonnellate (-9,6%) derivano dai consumi di benzina.

Daniel Gainza, Direttore Commerciale di Continental CVT, ha dichiarato: «Il calo delle emissioni di CO2 derivate dall'uso di benzina e gasolio per autotrazione è continuato anche nel mese di maggio. Vi è una correlazione diretta tra il calo delle emissioni e la diminuzione dei consumi di benzina e gasolio.

Secondo Gainza però il calo di emissioni non è da attribuire totalmente al calo dei consumi, ma anche ai nuovi veicoli più efficienti e meno inquinanti: «A contribuire al calo della CO2 vi è poi anche l'immissione nel parco circolante di auto nuove che vanno a sostituire veicoli vecchi e particolarmente inquinanti.»