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«Stiamo continuando a fare controlli su tutte le case, non solo Volkswagen e Renault, ma i risultati sono ancora preliminari e non voglio anticipare nulla». E' quanto riferisce il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio, intervenendo in collegamento con la trasmissione Agorà su Rai 3 parlando della nuova polemica sulle emissioni che ha coinvolto Renault.
Delrio ha spiegato che «Sui dati francesi non abbiamo notizie, ma sono in contatto con il mio collega tedesco e lavoriamo con i ministri dei trasporti dell'Ue» a proposito dell'indagine annunciata lo scorso settembre in occasione dello scoppio dello scandalo dei diesel Volkswagen.
Le indagini su Renault, diventate pubbliche nella giornata di ieri con la notizia delle ispezioni al Renault Technical Centre in Lardy e al Technocentre di Guyancourt, sono state avviate dall'agenzia per l'ambiente francese nell'ambito di un procedimento simile a quello avviato dal Governo italiano. In Francia sono stati già testati 22 dei 100 modelli diversi (di cui 25 Renault) sottoposti a verifica da parte dell'ente indipendente UTAC incaricato dall'esecutivo transalpino.
Intanto, in una conferenza stampa, il Ministro francese dell'ambiente Ségolène Royale ha confermato che anche dai test francesi è stata riscontrata l'esistenza del software che maschera le emissioni su due modelli Volkswagen e che alcuni modelli di altri costruttori, tra cui uno di Renault, hanno emissioni di CO2 e NOx superiori al consentito, anche se in questi casi non si può parlare di frode.