Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
In Emilia Romagna la Regione ha varato un incentivo per le auto ibride che prevede un contributo fino a un massimo di 191 euro all’anno (pari al costo del bollo medio) fino al 2022 per i cittadini residenti che acquisteranno un'auto ibrida ad uso privato.
Il bonus è destinato ai privati che acquistano un’auto di prima immatricolazione con alimentazione benzina-elettrico, gasolio-elettrico, gpl-elettrico, metano-elettrico o «benzina-idrogeno», recita la comunicazione della Regione Emilia-Romagna, anche se allo stato attuale non risultano essere in commercio vetture dotate di tale tecnologia.
Il contributo viene accreditato direttamente sul conto corrente del richiedente in tre tranche, una all’anno dal 2020 al 2022 e può dunque arrivare fino ad un massimo di 573 euro per auto nel triennio.
Chi vuole usufruire del bonus deve registrarsi online a partire dalle ore 14.00 del 4 maggio prossimo e fino alle ore 12.00 del 31 dicembre 2020 sulla piattaforma sul portale regionale all’indirizzo http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/leggi-atti-bandi.
Per accedere al contributo regionale si devono fornire i dati anagrafici, quelli dell’auto e le coordinate bancarie o postali sulle quali si desidera ricevere l’importo dovuto, accreditandosi tramite FedeRa o Spid. E’ sufficiente comunicare i dati una sola volta e, per i tre anni successivi, la Regione provvederà automaticamente all’accredito del contributo.
Ha suscitato però perplessità la scelta della Regione di limitare gli ecobonus solamente alle ibride, escludendo le auto elettriche.
A criticare il bando è stato l’ex sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco che in un tweet si è rivolto al presidente regionale Stefano Bonaccini, chiedendo: «Premesso che è positivo e piuttosto che niente è meglio piuttosto. Ma 3 milioni in tre anni... andando a memoria mi pare la Lombardia ne abbia stanziati 18 milioni in due anni. E poi mi sfugge una cosa, ok ibride... ma 'elettriche pure' niente?».
Bonaccini ha risposto puntualizzando che «Le auto elettriche in Emilia Romagna godono dell’esenzione dal pagamento del bollo per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici pagano 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina».
Dunque niente incentivo all’acquisto per le auto a batteria in Emilia, ma quella che di fatto per le ibride è un’agevolazione sul bollo, che in taluni casi può essere un’esenzione ma in altri uno sconto.