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Dopo quasi 48 ore di intense nevicate la situazione in Abruzzo, dove ieri al maltempo si sono aggiunte quattro scosse di terremoto, sta lentamente migliorando. Nelle prossime ore sono previste altre precipitazioni, anche se saranno meno frequenti. Tenderanno ad attenuarsi a partire dal teramano e dal pescarese, mentre proseguiranno fino a stasera nel chietino.
Riaperte le autostrade A24 e A25, dove prosegue la pulizia delle corsie di marcia e di emergenza, dei piazzali di stazione, delle rampe di svincolo e delle intersezioni esterne. Il traffico sulle due tratte è tornato regolare.
Situazione ancora complicata su buona parte delle strade statali e comunali anche nelle Marche, dove sono in azione mezzi dell'Anas, dei Vigili del Fuoco e dell'Esercito per sgomberare il manto stradale dalla neve. Su alcune strade si sta lavorando per liberare le carreggiate da alberi, tralicci ed altro materiale crollati a causa della neve.
Rimane ancora valido il consiglio della Protezione Civile di evitare mettersi in viaggio in direzione delle Regioni del centro interessate dalle forti nevicate se non assolutamente necessario.
Il miglioramento del meteo proseguirà nella giornata di venerdì, anche se continueranno annuvolamenti associati a precipitazioni a carattere temporalesco. A partire dalla seconda metà della giornata di sabato è previsto un leggero aumento delle temperature che proseguirà anche domenica. Farà comunque freddo e potrebbero esserci sporadiche occasioni di nevicate sui rilievi al di sopra dei 1200-1.400 metri.
L'innalzarsi delle temperature potrebbe però aumentare il rischio di valanghe. In alcune località sono caduti oltre due metri di neve e il vento ha creato accumuli di neve fresca alti fino a tre metri. Il servizio Meteomont del Corpo Forestale della regione Abruzzo segnala un grado di pericolo 4 su 5, vale a dire molto forte, soprattutto nella zona della Majella e Alto Sangro.