Elon Promette, Tesla mantiene e i clienti corrono: ecco la Model 3 da 30.000 euro

Ordinabile negli USA, dopo molte attese, la nuova berlina Tesla in versione base da soli 35.000 dollari. Sarà anche in Europa entro l’autunno e se si conta l’EcoBonus, il netto Italia è sotto i 25K. Teoricamente

1 marzo 2019

Le auto di Musk hanno mandato "fuori di tesla", o quasi, molti appassionati di quattro ruote, ma anche alcuni uomini della comunicazione e altri della finanza. Perché sono speciali, perché sono pregiate, veloci, elettriche. Perché hanno rubato attenzioni e finanziamenti a molte Case auto più grandi e storiche di quella fondata dal buon Elon . Reputate il top, ancora per poco, nella loro un tempo nicchia elettrica premium, le Tesla stanno però ancora finendo il loro percorso di definizione gamma, o meglio listino prezzi. Già perché sono nate come auto costose, non per tutti (e ciò ne alimentava il blasone) criticabili però rispetto alle cifre da esborsare in alcuni dettagli.

Ma ora, forse, ci siamo, allo “sdoganamento” che lo stesso Musk diceva di sognare. Si avvera la promessa, con un certo ritardo triennale (classico ormai): da oggi si può ordinare la tanto attesa Tesla in versione da soli $ 35.000, che sono circa 30.780 euro. In Europa potrebbe arrivare per l’autunno 2019 e mettere in seria crisi alcuni modelli rivali, per quanto pochi.

Tesla sconti

Negli USA il listino prezzi Tesla era stato ritoccato di recente, limando alcuni prezzi, adesso arriva anche la Model 3 base da $ 35.000. Arriva come tradizione per le produzioni di Elon Musk, nel senso che la si può ordinare online. Consegne date a breve però, aspettando solo qualche settimana. I limiti rispetto alle super Tesla che tutti conoscono (senza averle quasi mai guidate, ndr) però ci sono. Questa Model 3 ha trazione posteriore, un range di 350 km e velocità massima di “soli” 210 Km/h. Con una differenza di circa 2000 dollari però, si può avere la variante Plus che aumenta un pochino le prestazioni, quasi come una Tesla “vera”.

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1 euro al mese

Henry Furb

Vuoi la Tesla da 30K di cui tutti parlano e alcuni sognano, da anni? Quella che poi ti fa correre dal concessionario (che Elon Musk vuole limitare numericamente, facendo tutto online) scoprendo che nonostante i seimila euro di incentivo statale, EcoBonus, spendi ben più di 25.000 euro alla fine? Sceglila pure configurando tutto online, sapendo che hai libertà di averla nera. Già perché come per motore e batterie, anche l’allestimento è molto easy sulla “Standard Range”, un po’ alla Henry Ford dei bei tempi. Sellerie regolabili manualmente, ambiente variegato (interni solo neri) e un sacco di “figate” che molti sognano, delle Model S o Roadster, che non qui ci sono, salvo sovraprezzi per ogni soluzione opzionale. Però il tetto vetrato c’è e le prese USB sono quattro. L'Autopilot? Si paga solo 3000 dollari in più, pre-ordinato (4000 se post-ordine).

American dilemma

È un big dilemma quando la cifra scende tra i 25.000 e i 30.000 euro, se si deve prendere l'auto nuova nel 2019 pensando agli anni Venti, della "nuova mobilità". Perché di auto e di cose da valutare, per un acquisto di modello nuovo, rigorosamente elettrificato, ce ne sono; ma quel fortunato genio di Elon Musk si è fatto il nome e adesso, sai quanti per fortuna anche della sua azienda si interesseranno alla Tesla Model 3 Standard, non appena arriverà in Italia con prezzo, se sono coerenti, intorno ai 30.900 euro di Listino, da scontare e incentivare.

Noi europei abbiamo modelli a contrasto, da mettere in vetrina? Certo si, pochini, da far competere pure con quelli asiatici; ma con la pressione mediatica e social di tutti questi anni, il ritornello non appena usciranno dagli schermi per andare in concessionaria, sarà sempre: “Però, la Tesla…” e via di confronto a 360° (come è per la Polestar 2). Pazzesco pensare che l'azienda che finanziariamente non ha mai rispettato coerenza ad alcun benchmark, in positivo o negativo, sia lei stessa il benchmark, tra le auto elettriche.