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Tesla, Elon Musk, speculazione. Questi tre elementi potrebbero bastare, da tempo, anche come “tag” nella storia di tanti azionisti, piccoli o grandi e di qualche controllo, della SEC.
E sì perché l’agenzia federale di vigilanza, sulla borsa americana, verifica, nuovamente, l’attività finanziaria di Elon Musk. Lui, che lavora (nel vero senso del termina) con Twitter, ha sparato un sondaggio per vendere il 10% dei titoli. Il movimento successivo, come tendenza di mercato per le azioni Tesla, è stato di pesante caduta valore. Quindi: Musk vende dei titoli Tesla per 5 miliardi di valore, realmente. Poi, pare ne compra con diritto di stock option a prezzo prefissato conveniente, per circa 14 milioni che, in un attimo, valgono oltre 2 miliardi.
Una speculazione non da poco, se fosse vero anche, come pare, che la vendita è stata avviata mesi prima del famoso sondaggio su Twitter (a scopo quindi di eco per deprezzare il titolo).