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Pesantemente disturbata da attacchi hacker, è andata avanti per più di due ore l'intervista in audio di Elon Musk a Donald Trump sulla piattaforma X. E fra una frase sull'immigrazione incontrollata ("Saremo assaliti da 50-60 milioni di persone") e una sulla terza guerra mondiale, c'è un piccolo spazio anche per le auto elettriche. Come ricorderete il candidato Presidente Trump ha più volte detto che la prima cosa da fare appena arrivato alla Casa Bianca è la guerra alle auto con le batterie, per lo meno a quelle cinesi.
Voglio terminare il mandato sui veicoli elettrici il primo giorno di presidenza e questa mossa salverà l'industria automobilistica statunitense dalla completa annientamento, che sta avvenendo ora, e risparmierebbe migliaia di dollari per auto ai consumatori americani".
Insomma la dimostrazione che la politica è l'arte del possibile, visto che a metà intervista Trump ha concesso uno spiraglio di possibilità alle energie pulite. "...sto aspettando che tu produca auto con i pannelli solari sul tetto o sul cofano e so che prima o poi arriveranno e tu sarai sicuramente il primo a farle - ha dichiarato Trump - sembra che la tecnologia dei pannelli solari sui tetti o sulle superfici piatte in certe aree del Paese dove c'è il sole funzioni". Un'opinione - a dir poco - non molto aggiornata visto che il fotovoltaico è una tecnologia affermata da decenni e che è risaputo come la limitata superficie del tetto o dei cofani di un'auto non offra grandi possibilità di ricarica per le grandi batterie delle auto elettriche.