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In una sequenza di tweet di ieri sera il tycoon americano ha dichiarato la sua fede politica per "La sinistra dei Repubblicani e la destra dei Democratici", piazzandosi idealmente al centro dei principali schieramenti americani. E fin qui, diciamo, niente di realmente nuovo. Quello che ha fatto sobbalzare le Agenzie di News è il tweet successivo, buttato lì con nonchalance. "E sto anche comprando il Manchester United, prego". E non solo le Agenzie si sono messe in allarme, ma anche l'alta finanza si è precipitata al computer, perché il Manchester - che già fu oggetto di un tentativo di acquisto da parte di Rupert Murdoch - ha un valore attuale di 3 miliardi di dollari e appartiene al Gruppo Glazer americano.
L'affermazione di Musk è stata poi smentita e classificata come "uno scherzo fatto spesso su Twitter", una specie di frase ricorrente del tipo "...si e gli asini volano", e non è la prima volta che succede. Però l'episodio è significativo dell'ossessione quasi paranoica nel seguire Elon e ogni cosa che dice. Sappiamo però che quando si parla di automobili, intelligenza artificiale, energia, Musk ha dato filo da torcere a tutti.