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Elon Musk si scaglia contro il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Secondo quanto riporta Automotive News, il co-fondatore di Tesla ha usato il suo mezzo di comunicazione preferito, X, per definire il politico un "pazzo incompetente" dopo l'attentato terroristico occorso a Magdeburgo venerdì. L'attacco sferrato da un dottore 50enne di origini saudite, costato la vita a un bambino di nove anni e a quattro donne, ha indotto Musk a chiedere a gran voce le dimissioni di Scholz. Non solo: qualche ora prima, il magnate sudafricano aveva spiegato che l'unica speranza della Germania è l'AfD, il partito di estrema destra di cui, secondo diversi media, è simpatizzante l'attentatore di Magdeburgo.
Le parole di Musk sono state aspramente criticate da Dirk Wiese, vice capogruppo del partito socialdemocratico - di cui fa parte Scholz - nel Parlamento tedesco. "Le continue provocazioni di Musk sono più che irritanti. È giunta l'ora di mettere in piedi una versione moderna dello Sherman Antitrust Act", una legge approvata nel 1890 negli Stati Uniti per bandire i monopoli. Musk non si è fermato qui, comunque, visto che ha nuovamente litigato su X con Thierry Breton, ex commissario europeo per il Mercato interno, proprio in merito all'attentato di Magdeburgo.
Breton ha puntato il dito contro Musk per il suo sostegno all'AfD, lamentando la sua "interferenza straniera". Il co-fondatore di Tesla, dal canto suo, gli ha risposto che "l'interferenza straniera americana è l'unico motivo per cui oggi non parli tedesco o russo". Nel frattempo, la CDU, partito di centro tedesco, ha chiesto alla Commissione europea di indagare sugli algoritmi di X, la cui neutralità è stata messa in discussione. Secondo la CDU, infatti, molti utenti si sarebbero lamentati di vedere i post di Musk nel feed senza che lo seguano.