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Nel fine settimana, centinaia di manifestanti hanno protestato davanti alle concessionarie Tesla negli Stati Uniti e in altre località internazionali. Le proteste, chiamate "Tesla Takedown" e "Tesla Takeover", sono state organizzate da gruppi come Anonymous su Bluesky, alternativa a X.com.
Cartelli con slogan come "Musk ti sta derubando", "Fermate il golpe di Musk" e "Tesla finanzia i fascisti" sono stati esposti in città come New York, Boston e Austin. Gli organizzatori della protesta in Texas hanno invitato i presenti a vendere le loro Tesla, disfarsi delle azioni e unirsi ai picchetti: "Danneggiare Tesla significa fermare Musk. Fermare Musk aiuterà a salvare vite umane e la nostra democrazia".
Musk, a capo del neonato Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), ha orchestrato massicci licenziamenti nel settore pubblico. Molti di questi provvedimenti sono ora oggetto di cause legali che accusano DOGE e la Casa Bianca di aver agito illegalmente. Secondo un sondaggio Quinnipiac di gennaio, il 53% degli elettori si oppone a un ruolo di primo piano di Musk nell'amministrazione Trump, contro il 39% che lo approva.
Un'altra indagine dell'American EV Jobs Alliance ha rivelato che solo il 35% dei conducenti di veicoli elettrici ha un'opinione positiva su Musk, mentre il 42% lo valuta negativamente. Il calo della popolarità del miliardario sta influenzando il marchio Tesla, con il sondaggista repubblicano Mike Murphy che lo definisce "un incubo per il direttore marketing di Tesla".
Tesla sta registrando un calo significativo delle vendite in diversi paesi. In Germania, a gennaio, sono stati immatricolati solo 1.277 nuovi veicoli Tesla, un calo del 60% rispetto allo stesso mese del 2024. Simili cali si sono verificati in Francia (-63%), Norvegia (-38%) e Regno Unito (-12%). Inoltre, anche negli Stati Uniti, Tesla ha registrato una riduzione delle immatricolazioni del 4,8%, mentre altri marchi di vetture elettriche hanno visto un incremento del 31%.
La polarizzazione politica attorno a Musk sta danneggiando il marchio Tesla in modo senza precedenti nel settore automobilistico. Secondo un sondaggio, quasi il 60% degli elettori democratici ha un'opinione negativa su Tesla, mentre circa due terzi dei repubblicani la vedono favorevolmente. Il marchio ha ottenuto il punteggio più basso tra i potenziali acquirenti di EV, con il 63% di favorabilità e il 37% di opinioni negative, molto peggio rispetto a Toyota, che ha registrato il 94% di preferenze positive.
Elon Musk sembra più concentrato su robotica e intelligenza artificiale che sulla produzione di auto e, durante una recente chiamata con gli investitori, ha dichiarato che il futuro di Tesla non dipenderà più dalle vendite di veicoli, ma dai robotaxi e dai robot umanoidi. Tuttavia, il calo delle vendite potrebbe mettere a rischio i piani futuri dell'azienda.
Nonostante Tesla sia ancora leader del mercato EV negli Stati Uniti con una quota del 48%, questa è in calo di otto punti percentuali rispetto all'anno precedente. Il prossimo modello economico previsto per la prima metà del 2025 potrebbe rappresentare una svolta, ma resta da vedere se Musk riuscirà a recuperare il favore del pubblico o se la sua immagine politica continuerà a trascinare Tesla verso il basso.