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Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha attribuito all’ex capo della Fiat Sergio Marchionne il salvataggio dell'industria automobilistica italiana, respingendo tutte le critiche che sono state fatte riguardo alla progressiva riduzione della presenza del marchio in Italia.
In occasione di un’intervista per l’ultima edizione della bibliografia del defunto Marchionne, Elkann ha dichiarato:
“Le nostre battaglie erano sempre per l'Italia, mai contro l'Italia. Stellantis è l'evoluzione della visione di Sergio. Senza la creazione di Stellantis, tutti gli investimenti che stiamo facendo in Italia, dal polo elettrico di Mirafiori all'impianto di batterie di Termoli, non sarebbero stati possibili”
Seppur indirettamente, durante l’intervista rilasciata a Bloomberg Elkann ha replicato alle critiche mosse da alcuni sindacati (principalmente Fiom) relative alla diminuzione della forza lavoro nazionale pari al 4,3% (riducendo circa 2.000 posti di lavoro solo nel 2023), dichiarando che: senza l'attuale strategia, gli impianti domestici dell'azienda sarebbero stati a rischio esistenziale.
Infine, il 47enne ha sottolineato come senza l’attuale strategia iniziata da Marchionne, sarebbe stato complicato per l’azienda sopravvivere all’attuale rivoluzione elettrica.
“Ha creato una rivoluzione che solo un vero outsider come Sergio poteva fare”