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Verona. Abbiamo incontrato all'Automotive Dealer Day a margine della conferenza "Connettersi ai clienti attraverso la pubblicità digitale e i Social Media", Elena Cortesi Director Earned & Social Media Ford Europe. «Il digitale è uno strumento fondamentale non solo per le Case ma anche per i concessionari, soprattutto in un momento in cui è necessario andare a prendere le persone e non aspettare che arrivino da sole. Pensate all'opportunità di sapere cosa fanno i clienti, se si trovano nella propria area e che azioni compiono relativamente all'auto. Ad esempio capire se si stanno informando per sostituire i pneumatici o per acquistare l'auto. Una volta non esistevano queste possibilità, oggi invece per esempio attraverso i Social Media e la geolocalizzazione è possibile cominciare a farlo»
Tecnologia e intrattenimento, strumenti su cui fare leva
«Non solo ma la stessa tecnologia che si trova a bordo delle auto oggi, rispetto a qualche anno fa è completamente cambiata. Ora si può restare connessi al proprio smartphone in maniera semplice e questa può essere una leva formidabile per convincere un certo tipo di cliente ad acquistare o a cambiare auto»
Le Case ed Internet
«Allo stesso modo per la Casa è molto importante presidiare il Web sui siti di informazione, che restano fondamentali grazie alla loro autorevolezza. Ma anche Blog, Forum e Social Network sono una componente utile e complementare a quella delle testate tradizionali. Oggi i lettori usano tutti questi strumenti d'informazione digitali, piuttosto che i mezzi tradizionali, per fare scelte d'acquisto.»
“Per la Casa è molto importante presidiare il Web sui siti di informazione, che restano fondamentali grazie alla loro autorevolezza. Ma anche Blog, Forum e Social Network sono una componente utile e complementare a quella delle testate tradizionali”
Cambia la pubblicità: da Broadcasting ad Hypercasting
Oltre ad Elena Cortesi alla conferenza è intervenuto Rod Mudd, della Mudd Advertising che ha portato la sua esperienza americana «Oggi siamo passati dal concetto di Broadcasting a quello di Hypercasting. Se una volta era importante pianificare in TV spot da 60 sec. con grande frequenza per pochi giorni, oggi invece è fondamentale fare Spot brevi ma per molti più giorni. E questo per un motivo: perché al termine dello Spot si invita sempre l'utente a visitare Internet. E cosa ancora più importante, è proprio sul Web dove si può misurare il ROI (ritorno dell'investimento) effettivo della campagna.»
Call to Action e le Quattro M
«Oggi la comunicazione ha un obiettivo fondamentale, la Call to Action. Dalla Tv si porta gli ascoltatori sul Web dove possono ascoltare una storia ed essere convinti a compiere un'azione, che nell'ipotesi migliore è quella di recarsi in Concessionaria. Ma come quando si parla ai bambini, il messaggio dev'essere ripetuto tante volte perché si possa tradurre in azione. La comunicazione passa da verticale (tutto subito) ad orizzontale (messaggio breve ma ripetuto a lungo). E' necessario utilizzare bene lo strumento che noi definiamo delle quattro M: Mercato (studio del mercato in cui ci si vuole muovere), Media (studio del mix dei mezzi da utilizzare), Messaggio (studio della storia da raccontare, possibilmente emozionale), Misura (survey costante sui risultati). Solo così sarà possibile raggiungere risultati impensabili, sia per le Case che per i Concessionari stessi.»