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Il mondo dell’auto è costellato da tanti, tantissimi, appassionati di auto d’epoca. Ma se esistono ancora così tanti amanti dei modelli del passato, perché non costruire un’auto nuova di zecca, che non abbia quindi tutti quei problemi connessi all’usura del tempo tipici dell'auto storica, ma con criteri estetici e meccanici del tempo che fu?
Effeffe SS Berlinetta: nuova ma vecchia
È stato questo il ragionamento di Leonardo e Vittorio Frigerio, due fratelli, grandi appassionati di motori, che hanno dato vita alla Effeffe SS Berlinetta, una Gran Turismo che sa tanto di Anni ’50 ma che in realtà è completamente nuova, dalla prima all’ultima vite.
Le Officine Frigerio – questo il nome scelto per il nuovo costruttore automobilistico artigianale – hanno voluto creare un’auto di grande personalità, sia formale che sostanziale, che sapesse esprimere con forza le capacità di quegli artigiani di cui forse ci si è un po’ dimenticati e che invece tanto hanno dato nel tempo in termini di unicità, fascino e design.
Realizzata a mano: ogni esemplare è unico
I due fratelli hanno ripreso i contatti con i tanti artigiani che avevano conosciuto negli anni e hanno chiesto loro di rimettersi in gioco per dare vita ad una piccola serie della SS Berlinetta. Professionali e competenti, hanno accettato di buon grado, condividendo le loro notevoli esperienze e supportati dalle migliori tecnologie oggi esistenti. La Berlinetta SS è quindi un’auto interamente realizzata mano: ogni esemplare quindi è diverse da un altro e ogni vettura vive di una propria luce e di una propria personalità.
Telaio tubolare, carrozzeria in alluminio
Il telaio è tubolare con longheroni laterali a grossa sezione circolare con ali longitudinali di controventatura, sottotelai a sezione circolare e quadrata, è stato progettato con l’ aiuto di sistemi cad ed innovativi programmi di controllo delle successive fasi di taglio automatico e controllo della resistenza. Il risultato è un telaio molto rigido pur essendo notevolmente leggero.
La carrozzeria è interamente in alluminio, battuta a mano e si appoggia alla struttura di tubetti metallici fissati al telaio. I particolari della carrozzeria, le griglie, le cornici di finitura, le maniglie porte e cofani sono interamente realizzate a mano.
Dentro: profumo di artiginalità
Gli interni, rifiniti in cuoio, sono interamente cuciti a mano. L’ estrema possibilità di personalizzazione permette la scelta tra innumerevoli accostamenti di colore tra i rivestimenti della plancia, dei sedili, dei pannelli porta, della piccola bagagliera alle spalle delle sedute. E’ possibile scegliere il grado di finitura delle cuciture a vista. Il vano pavimento è interamente rivestito in moquette di pura lana, con una vasta scelta di finitura e colore. Le Officine Fratelli Frigerio, nell’ottica di un’auto d’epoca “moderna” offrono inoltre la possibilità di montaggio di un gruppo riscaldamento e di un gruppo aria condizionata.
Motore: è quello dell'Alfa Romeo 2000
Il motore di derivazione Alfa Romeo 2000, interamente rivisto da una famosa officina di elaborazione, pur mantenendo altissime doti di affidabilità, sviluppa circa 170 CV, potenza vicina alle migliori unità moderne da competizione con alimentazione atmosferica aspirata, con una curva di erogazione molto dolce. Questo permette una notevole guidabilità anche ai bassi regimi di rotazione, rendendo l’andatura molto fluida.
Le ruote sono a raggi tangenti, con cerchio in acciaio, finitura cromata e il tipico fissaggio a gallettone centrale. Si possono scegliere pneumatici di diverse misure e con disegno battistrada dell’ epoca, con possibilità di mescola stradale o racing.
Calibrata sulle richieste del cliente
Naturalmente è disponibile un set di valige ma anche una sacca da golf in cuoio che possono essere personalizzate. Il collaudo di ogni modello avviene in pista e il settaggio delle sospensioni avviene in base alle richieste del cliente. Infine è possibile anche organizzare per il cliente driver un corso personalizzato di guida sportiva in autodromo e partecipare attivamente ai vari settaggi della meccanica.
I Fratelli Frigerio hanno commentato così la loro impresa: «Abbiamo deciso di costruire un’auto come gli artigiani costruivano le famose Gran Turismo alla fine degli Anni ’50. Una Gran Turismo con meccanica derivata dalla serie, ma rielaborata secondo le nuove esigenze, mentre tutto il resto doveva nascere da un foglio di carta bianco».