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Forti dell'esperienza maturata due anni fa e desiderosi di riscattarci dopo una gara segnata irrimediabilmente dalla sfortuna, abbiamo deciso di partecipare nuovamente all'Ecorally, particolare gara di regolarità che si rivolge soltanto a veicoli a basso impatto ambientale e quindi a ibridi ed elettrici o alimentati a metano, GPL e biometano.
Da San Marino a Città del Vaticano con la Seat Leon TGI a metano
Affronteremo questa nuova sfida, che ci porterà da San Marino fino a Città del Vaticano attraverso alcune delle strade più affascinanti della Penisola, il prossimo weekend, dal 9 all'11 maggio. E scenderemo in gara con una delle ultime novità del panorama automobilistico in termini di vetture a basso impatto ambientale: la nuova Seat Leon TGI a metano, che garantisce non solo grande autonomia, ma anche bassi costi di esercizio ed emissioni ridotte.
La Leon TGI, costruita sull'innovativo pianale MQB, pensato fin da principio per ospitare eventuali bombole di metano, è spinta da un 1.4 TSI da 110 CV e 200 Nm, che promette prestazioni capaci di far dimenticare la “pigrizia” delle auto alimentate a gas di qualche anno fa. Lo scatto da 0 a 100 km/h è coperto in 10,9 secondi, mentre la velocità massima tocca quota 193 km/h.
I serbatoi di metano garantiscono un'autonomia di 400 km, mentre con quello a benzina si coprono altri 900 km per un'autonomia complessiva pari a 1.300 km. La vera forza di quest'auto però sta nell'economia di esercizio. Con 3,5 euro di metano infatti si possono percorrere 100 km, quando invece la versione più parca a gasolio ne richiede almeno 6.
Il reportage in diretta
Vi racconterema la nostra avventura all'Ecorally 2014, a bordo della nostra Seat Leon TGI, con aggiornamenti video costanti durante le tre giornate di gara, ma anche attraverso foto, articoli e video dedicati alla competizione di regolarità per auto ecologiche più famosa.
Nato nel 2006, l'Ecorally viene organizzato dalla SMRO - San Marino Racing Organization, è regolamentato dalla Fia e inserito nel calendario della FIA Alternative Energies Cup, gestita dalla Commissione Energie Alternative. Ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a energie alternative e a basso impatto ambientale, con l’intento di dimostrare al pubblico le performance e l’adattabilità all’uso quotidiano.
“L’Ecorally è aperto a tutti gli automobilisti. Unica condizione per potersi iscrivere: partecipare alla guida di un mezzo a basso impatto ambientale”
Ecorally: di che cosa si tratta
L’Ecorally è aperto a tutti gli automobilisti. Unica condizione per potersi iscrivere: partecipare alla guida di un mezzo a basso impatto ambientale. La competizione è impegnativa ma alla portata di tutti e accanto ai tanti amatori, vede in gara veri e propri professionisti della regolarità. Diversi infatti gli equipaggi che in un continuo testa a testa si contendono i maggiori titoli dedicati alle energie alternative. La competizione unisce alle caratteristiche proprie delle gare di regolarità – dove i concorrenti devono seguire il classico Road Book dei Rally con controlli di percorso, tempi, verifica della velocità media imposta con rilievi cronometrici di precisione – la possibilità di attraversare angoli unici della penisola.
Gli equipaggi, circa 50 affronteranno prove di regolarità di guida con rilevamenti cronometrici effettuati con tubi pressostatici al 100° di secondo. Oltre 500 km la lunghezza complessiva della gara, suddivisa in 4 settori. 4 anche le prove segrete di velocità costante. Superano il numero 20 le prove palesi con pressostato. I veicoli ammessi sono quelli appartenenti alla Categoria FIA VII&VIII: ibridi elettrici e altri veicoli ad energie alternative, quali mono e bifuel gassosi (GPL e metano e biometano), biocarburanti (biodiesel) e idrogeno. Novità 2014, una speciale sezione è dedicata ai veicoli esclusivamente elettrici, Categoria IIIA, per i quali è stato approntato un percorso ad hoc.
Il percorso: attraverso il cuore del centro Italia
Confermate anche quest'anno diverse tappe che classicamente contraddistinguono la competizione di regolarità, riservata ai veicoli più ecologici: ritrovo come sempre per le verifiche tecniche il venerdì sera a San Marino, partenza della competizione il sabato mattina dalla Repubblica del Titano. I concorrenti si dirigeranno verso San Leo (RN) e passeranno da Badia Tedalda (AR) e Caprese Michelangelo (AR), paese natale di Michelangelo Buonarroti. Ad Arezzo pausa pranzo, ospiti dell’ACI nell’affascinante Piazza Grande. Nel primo pomeriggio di nuovo in gara verso Gubbio (PG), Assisi (PG), Bevagna (PG), Torgiano (PG), con sosta per una merenda. Si prosegue verso il casello autostradale di Orte per raggiungere Civitacastellana (VT), dove gli ecorallysti pernotteranno in attesa dell’ultima tappa.
La mattina dopo, partenza per l’ultima fatica verso Roma con arrivo conclusivo in Piazza San Pietro, in attesa dell’Angelus delle 12.00 di Papa Francesco. Trasferimento infine in un ristorante della campagna romana per la cerimonia conclusiva e le premiazioni dei primi tre classificati, sia per l’Ecorally San Marino Città del Vaticano, sia per il 6° Ecorally Press, riservato ai giornalisti.
SEAT
Viale G.R. Gumpert, 1
37137 Verona
(VR) - Italia
800 100 300
https://www.seat-italia.it/
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