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Rimini - Si chiama Ecomondo e raduna in riva all’Adriatico tutti gli esperti, i protagonisti, i praticanti ed aspiranti tali delle pratiche amiche dall’ambiente: dal riciclaggio dei rifiuti alla gestione attenta delle acque, dalla salvaguardia del territorio all’uso intelligente delle città.
In questo contesto non sorprende (anzi!), di trovare uno spazio per i veicoli attenti all’ambiente: la sezione H2R è pensata per dar modo alle aziende di presentare i loro nuovi modelli e, grazie alla formula del test drive, di poterli anche provare su strada.
Un’opportunità ghiotta, che non ci siamo lasciati sfuggire: a Rimini, Toyota ha portato la Mirai, che costituisce lo stato dell’arte nel settore delle vetture alimentate ad idrogeno, e BMW ha portato al debutto assoluto la X5 xDrive40e. Due prelibatezze, due sicure protagoniste della mobilità che verrà. E che più che mai appare oggi dietro l’angolo….
Toyota Mirai
D’accordo: un test drive di pochi chilometri non è paragonabile ad una classica prova su strada, ma si è trattato della prima occasione in Italia per mettersi al volante della Mirai, dotata del TFCS (Toyota Fuel Cell System), che unisce la tecnologia delle celle a combustibile con quella Hybrid. Il sistema, che impiega componenti sviluppate da Toyota come l'FC Stack, il convertitore di potenza FC e serbatoi per l'idrogeno ad alta pressione, consente di risparmiare energia, è più efficiente rispetto ai tradizionali motori a combustione interna e non produce CO2 o altri agenti inquinanti. Il pacco celle assicura una potenza massima di 155 CV (114 kW), con l’eccellente densità di potenza di 3,1 kW/L (2,2 volte maggiore rispetto al precedente Toyota FCHV-adv limited-lease).
Maneggevolezza e comfort si giovano del posizionamento di componenti principali come il pacco celle e serbatoi in posizione centrale sotto il pianale: così si abbassa il baricentro e si ottiene un’ottimale distribuzione dei pesi. Come detto, fare un giro intorno al quartiere fieristico di Rimini non è una prova su strada: ma mettersi al volante di un’auto a idrogeno è comunque un’esperienza preziosa. Si rischia la banalità scrivendo di avere guidato nel futuro: ma è un po’ vero, anche perché il termine Mirai in giapponese significa appunto “futuro”. Quindi, la tecnologia delle celle a combustibile è pronta ad arrivare sulle nostre strade. Anzi no: perché se la Mirai è in listino in Giappone, ovviamente, negli USA e nella quasi totalità dei mercati europei, qui da noi resta un tabù. Tutta colpa della mancanza di una rete di servizio capace di permettere il rifornimento nella Penisola. Ad oggi, l’unica possibilità è a Bolzano, quindi piuttosto remota e ben poco fruibile. Peccato, perché Mirai è un’auto come le altre: esteticamente può anche non piacere del tutto, si avvia premendo un tasto e si guida come qualunque automatica.
Se la Mirai è in listino in Giappone, ovviamente, negli USA e nella quasi totalità dei mercati europei, qui da noi resta un tabù
Ovviamente molto silenziosa, ha grinta e scatto in accelerazione; strumentazione un po’ spaziale (ma basta poco per farci l’abitudine), abitacolo giusto per quattro passeggeri, livello delle dotazioni e degli interni da ammiraglia. Accreditata di un’autonomia di circa 500 km, li ha usati tutti per portare a spasso i curiosi visitatori di Ecomondo. Poi, a riflettori spenti, verrà messa su una bisarca per andare a Bolzano e poterla finalmente rifornire e farla ripartire. Ironia della sorte? No, piuttosto la conferma che in Italia c’è molto da fare per colmare il gap con le altre nazioni d’Europa.
BMW X5 xDrive40e
Bella sorpresa di BMW per EcoMondo 2015: per la prima volta su strada in Italia, la X5 xDrive40e ha mostrato come possano convivere senza problemi (anzi esaltandosi a vicenda) un quattro cilindri a benzina con tecnologia BMW TwinPower Turbo ed un motore elettrico sincrono impiantati sul sistema di trazione integrale permanente BMW EfficientDynamics eDrive. La potenza complessiva del sistema di 313 CV (230 kW) è garanzia di alte prestazioni nel segno della sportività, combinate con un’ottima efficienza: infatti, la X5 xDrive40e consuma soli 3,4-3,3 litri nel ciclo combinato, con un consumo di corrente di 15,4-15,3 kWh per 100 km, mentre le emissioni di CO2 sono contenute tra i 78 e i 77 g/km (il valore varia in funzione della misura dei pneumatici); nella sola modalità elettrica, la vettura percorre circa 30 km. Così chi ora desiderasse una vettura capace di fare la differenza in termini d’immagine, qualità dinamiche e riduzione dell’impatto sull’ambiente, ha un’ottima proposta da valutare: salendo a bordo senza leggere la sigla, non si notano differenze rispetto al modello con propulsione classica, ed anche su strada il dinamismo è di fatto analogo.
Iveco Daily Electric
Gioco di parole: l’ever green Iveco è ora davvero green. Tutto merito della nuova versione Electric a zero emissioni, presentato in anteprima al pubblico di Rimini. Veicolo al 100% elettrico, lo abbiamo ammirato in versione 50C Van Electric, da 109 CV, allestimento furgone, passo 4.100 mm. Nasce per soddisfare le esigenze di lavoro di chi opera nei centri delle città dove esistono limiti (sempre più stringenti) riguardo la circolazione di veicoli inquinanti: già impiegato dalle Poste tedesche, si adatta alle missioni in ambito urbano, come la distribuzione porta a porta e il trasporto di persone. Rispetto alla precedente versione, grazie ad ausiliari elettrici ad alta efficienza e peso contenuto, il consumo di energia è ridotto, la durata delle batterie è superiore del 20% e la portata utile è aumentata di circa 100 kg. Grazie alla modalità di ricarica flessibile, brevettata da Iveco, è possibile ricaricarle in ambito pubblico o privato, collegandosi a una stazione di ricarica rapida, con un tempo medio di sole due ore. Il veicolo è best-in-class per efficienza e garantisce un’autonomia, misurata secondo ciclo di omologazione NEDC, che supera i 200 km in configurazione con tre batterie.
Gioco di parole: l’ever green Iveco è ora davvero green
Il veicolo offre inoltre la possibilità di selezionare due modalità di guida, Eco e Power: in modalità Eco, la coppia motore è gestita per minimizzare il consumo energetico, senza alcuna limitazione sulla velocità massima. In modalità Power, il conducente può disporre della piena prestazione del motore elettrico di trazione. La funzione Regenerative Braking consente di selezionare anche in marcia diverse modalità di gestione della frenatura del veicolo: il guidatore può selezionare in modo dinamico la modalità di frenata più opportuna per minimizzare il consumo energetico, mantenendo un livello ottimale di guidabilità. Grazie alla gamma più ricca del mercato per le versioni furgone e cabinato, fino a 5,6 tonnellate di peso totale a terra e fino a un volume di carico di 19,6 m3, e alla comprovata versatilità tipica del Daily, Elettric è perfetto per gli usi più diversi: dotato di serie di un nuovo sistema di segnalazione acustica per i pedoni, attivato in modo automatico da 0 a 30 km/h, è dotato di tablet da 7’’ rimovibile e di un quadro strumenti elettronico per il monitoraggio dati del veicolo.