Ecco lo studio dell'ACI che ha acceso la rissa fra Nicola Porro e l'Europa degli "elettrici"

Ecco lo studio dell'ACI che ha acceso la rissa fra Nicola Porro e l'Europa degli "elettrici"
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Il giornalista ha denunciato quella che definisce “follia europea” segnalando i dati reali sull'inquinamento
13 giugno 2022

La polemica è servita durante la“zuppa” quotidiana che il giornalista Nicola Porro tiene in streaming online sui suoi canali social: la questione riguarda le auto elettriche e lo stop votato dal Parlamento europeo ai motori termici. A partire dal 2035, infatti, le case automobilistiche non potranno più vendere veicoli alimentati a benzina o diesel: “Stiamo parlando dell’industria principale del mondo europeo - ha dichiarato Porro - e facciamo finta che sia sbagliata. Uno studio fatto da Aci nel 2021 dice che le emissioni elettriche dell’alta gamma sono superiori a quelle di un Euro 6. Bisogna mettere le cose nella giusta prospettiva. Un altro studio tedesco autorevole sostiene che la Tesla produce più CO2 della Mercedes turbodiesel”. Da qui ne sono emerse diverse domande. Per esempio: “Come produciamo energia elettrica in questo Paese? Pensate davvero che con il fotovoltaico noi riusciremmo a produrre energia elettrica per rinnovare tutto il nostro parco auto?”.

Il giornalista e conduttore di Quarta Repubblica, già nei giorni precedenti, aveva riservato dure critiche a Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea: “È un gretino, olandese con la barba che ci vuole tutti cinesi”. E aveva proseguito: “Tutto il resto sono cazz***, l’Europa e l’America sapevano fare i motori e cos’è che fanno? Uccidono questa industria perché ci sono i gretini, teste di minc*** che pensano che le macchine a benzina inquinano più dei loro cellulari o delle varie novità tecnologiche”, ha tuonato contro la svolta elettrica votata dall’Europa.

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