Ecco da dove arriva la nuova Suv Alfa Romeo 2023 (che non sarà Brennero)

Ecco da dove arriva la nuova Suv Alfa Romeo 2023 (che non sarà Brennero)
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Attesa per la fine del 2023, ecco un rendering della nuova B-Suv che Alfa Romeo ha praticamente già in casa. Sappiamo anche quali saranno le sue "radici"
12 febbraio 2023

Tra le novità che Alfa Romeo mette in campo, oltre alla già nota 33 Stradale, la più attesa dopo la Tonale e il restyling della Giulia e della Stelvio lanciato in questi giorni è questa "piccola" Suv che avrebbe dovuto inizialmente chiamarsi Brennero ma pare che il nome sia stato smentito dallo stesso Jean-Philippe Imparato che, a quanto pare, la presenterà in settembre. La data per la vendita potrebbe essere già la fine del 2023, posto che sia compiuto il ciclo di presentazione della Tonale, per la quale gli ordini vanno alla grande. La piccola B-Suv Alfa ha già una sua "matrice" all'interno di Stellantis: è la piattaforma CMP, la stressa che dà vita sotto forma di B-suv alla Peugeot 2008 e alla Opel Mokka termiche (che diventa e-CMP quando si parla di modelli elettrici).

Il render pubblicato da Automoto Francia realizzato da Julien Jodry
Il render pubblicato da Automoto Francia realizzato da Julien Jodry
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Linee "made in Alfa" by Alejandro Mesonero

Le linee però seguono i canoni del Biscione, quindi un design (ora curato da Alejandro Mesonero-Romanos) molto più sportivo delle rispettive cugine e molto meno "spigoloso" della parente Jeep Avenger e sicuramente più coinvolgente per la sportività formale tipica di Alfa. La piattaforma condivisa obbliga, in un certo senso alla condivisione anche delle unità motrici, sia termiche sia elettriche o ibride, quindi non aspettiamoci potenze da delirio Quadrifoglico.   

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