Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Nel 2024, l'ex presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha presentato un report dettagliato sul futuro dell'industria automobilistica europea. Il documento evidenzia i principali cambiamenti necessari per affrontare la transizione verso veicoli elettrici e tecnologie digitali, con l'obiettivo di mantenere la leadership globale del settore, cruciale per l'economia europea. Attualmente, l'industria impiega oltre 13,8 milioni di persone e genera un surplus commerciale di 117 miliardi di euro.
Costi di trasformazione competitivi: Draghi propone di garantire energia pulita a costi accessibili, incentivare contratti di lungo termine e aumentare l'automazione.
Piano d'azione industriale: L'Europa deve adottare una strategia integrata lungo tutta la catena del valore, dal riciclaggio dei materiali alla ricerca e sviluppo.
Coerenza normativa e prevedibilità: Draghi sottolinea l'importanza di un approccio neutrale sul piano tecnologico per fornire certezze normative e stimolare gli investimenti.
Standardizzazione: Standard comuni permetterebbero di sfruttare le economie di scala e migliorare la connettività nel mercato europeo.
Net-Zero Acceleration Valleys: Creare aree territoriali per accelerare lo sviluppo di tecnologie verdi, stimolando l'innovazione nel settore automobilistico.
Infrastrutture di ricarica e rifornimento: È fondamentale sviluppare infrastrutture adeguate per supportare veicoli elettrici, soprattutto in aree meno servite.
Politica digitale: Supportare l'uso dell'intelligenza artificiale e l'interoperabilità dei dati, sviluppando un quadro normativo armonizzato per la guida automatizzata.
Progetti comuni europei: Potenziare i Progetti Importanti di Comune Interesse Europeo (IPCEI) in aree strategiche del settore automobilistico.
Colmare il divario di competenze: Draghi propone un'Accademia delle Competenze per formare una forza lavoro adeguata alle sfide future del settore.
Livellare il campo globale: Promuovere l'armonizzazione tecnica e diversificare l'approvvigionamento di materie prime critiche per mantenere la competitività.
Le proposte di Draghi mirano a rafforzare la competitività dell'industria automobilistica europea e stimolare l'innovazione tecnologica, sostenendo la transizione verso la mobilità elettrica. Il successo dipenderà dalla capacità delle istituzioni e del settore privato di collaborare e adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.