E' primavera: tempo di pulizia all'auto

E' primavera: tempo di pulizia all'auto
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Alleviare i sintomi delle allergie si può avendo cura di pulire a fondo l'abitacolo, sostituendo il filtro antipolline ed igienizzando i condotti del climatizzatore
27 marzo 2018

Punti chiave

Con la bella stagione migliora l'umore, tranne che per chi purtroppo soffre di allergie ai pollini. Si stima che un italiano su cinque sia colpito da questa patologia che mette a rischio anche e soprattutto chi va in auto. Lo starnuto, infatti, è il sintomo più lieve di questo tipo di disturbo, ma anche il più pericoloso se si è al volante. Ad una velocità di 100 km/h starnutire equivale infatti a guidare “alla cieca” per circa 30 metri.

Qualcosa però si può fare. Tutte le auto sono dotate di filtro abitacolo. E' bene sostituirlo una volta all'anno o circa ogni 10.000 chilometri all'inizio della bella stagione. La spesa non è eccessiva, dal momento che un filtro antipolline costa qualche decina di euro, prezzo che però lievita se si opta per il ricambio originale.

Il mercato dell'aftermarket è però vasto e permette di scegliere filtri più o meno efficienti. Vale la pena spendere qualche euro in più acquistando filtri con carboni attivi di marche conosciute, che oltre ad eliminare meglio le impurità, neutralizzano anche i cattivi odori e lo smog, fonte anch'esso di allergie e fastidi alle vie respiratorie. 

Anche l'operazione di sostituzione in genere è abbastanza semplice, sempre che il vano filtro sia accessibile, e non lo è in tutte le auto. Consultare il libretto di uso e manutenzione è utile per localizzarlo e per valutare successivamente se è un'operazione che si può eseguire in garage con il fai-da-te oppure se è meglio delegarla ad un'officina, magari in occasione del tagliando periodico che spesso prevede già la sua sostituzione.

Altra operazione che si può eseguire senza fare ricorso all'officina è l'igienizzazione dell'abitacolo e dei condotti del climatizzatore, dove si possono annidare batteri, virus, funghi e muffe che spesso danno luogo a odori spiacevoli. 

Molte officine ed autolavaggi sono dotate di macchinari appositi, ma in commercio ci sono delle bombolette spray da collocare all'interno dell'abitacolo dopo aver azionato il ricircolo dell'aria e le ventole al massimo della potenza, naturalmente rimanendo fuori dall'auto che deve avere tutti i finestrini chiusi. In pochi minuti, dopo aver fatto arieggiare abbondantemente, si respirerà aria pulita.

Anche pulire a fondo la tappezzeria è importante, dal momento che oltre a polveri, pollini ed allergeni in genere vi si possono annidare (anzi, vi sono sicuramente) gli acari, minuscoli insetti a causa spesso di forme di allergia molto fastidiose. In questo caso ci si può rivolgere ad un autolavaggio per un costo di poche decine di euro, oppure optare ancora per il fai-da-te utilizzando un aspirapolvere potente e successivamente delle schiume a secco per rivestimenti in tessuto e moquette.

Un buon detergente a basso costo per le plastiche è il comune detersivo per piatti diluito in molta acqua, una soluzione casalinga che non lascia residui ed ha un ottimo potere sgrassante pur non risultando aggressivo con i materiali dell'abitacolo.

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