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Ratan Tata, l'ex presidente del gruppo proprietario di Jaguar Land Rover, è scomparso all'età di 86 anni. A confermarlo è stata la stessa azienda, attraverso una nota diffusa alla stampa. "Anche se la sua presenza fisica ci mancherà - si legge - continuerà a vivere nei nostri cuori e nelle nostre menti. Ci impegniamo a portare avanti i suoi insegnamenti e quelli dei fondatori, basati sui valori di civiltà indiani e sulla volontà di combattere per il benessere di tutti". Definito un "titano" dell'industria automotive, oltre che un "leader fuori dal comune, Tata fu al comando della multinazionale dal 1990 al 2012, un lungo periodo in cui venne perfezionato anche l'acquisto di Jaguar Land Rover per oltre un miliardo di sterline.
Come da volontà dello stesso Tata al momento dell'acquisizione nel 2008, Jaguar e Land Rover hanno mantenuto nel tempo il loro carattere britannico, con strategie di prodotto e di espansione diversificate. Dopo un lungo periodo di difficoltà, JLR è recentemente riuscita a tornare in positivo. "L'intera famiglia di JLR è profondamente addolorata per la scomparsa di Ratan Tata - ha dichiarato il CEO del gruppo, Adrian Mardell -. I suoi successi personali e la sua eredità sono senza pari, e il segno che lascia sulla nostra azienda e sui nostri marchi è più grande di quello di qualsiasi altra persona".
"Fu grazie alla sua visione singolare che Tata acquisì JLR nel 2008 - ricorda Mardell - e dobbiamo tutto quello che siamo diventati da quel momento al suo supporto e al suo impegno costanti. Tata ci ha condotti in un percorso straordinario, ispirando nuovi incredibili capitoli della nostra storia. Sotto la sua guida generosa e fiduciosa, siamo stati molto orgogliosi di fare parte della storia di Tata". Oltre all'acquisizione di Jaguar Land Rover, Tata è anche ricordato per la geniale idea di lanciare la Nano, piccola microcar arrivata sul mercato locale nel 2008 a meno di 2.000 sterline che spinse molti ad acquistare un'auto propria.