È morto il maestro Giotto Bizzarrini, padre della Ferrari Testa Rossa
La firma di Giotto Bizzarrini è impressa su alcune delle più belle e potenti auto della storia, come la Ferrari 250 GTO, la Testa Rossa, il motore Lamborghini V12 e le sue personali creazioni, come la Bizzarrini 5300 GT Strada.
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
Nato a Livorno nel 1926, si laureò in ingegneria a Pisa e iniziò la sua carriera all’Alfa Romeo, per poi passare alla Ferrari nel 1957. Qui si occupò di progettare e collaudare modelli leggendari, che vinsero numerose gare e conquistarono il cuore degli appassionati. Nel 1961 lasciò la Ferrari insieme ad altri tecnici per fondare l’ATS, ma presto si dedicò alla sua società Autostar, dove realizzò il motore V12 per Ferruccio Lamborghini.
Nel 1964 fondò la Prototipi Bizzarrini, poi diventata Bizzarrini s.p.a., con l’obiettivo di produrre auto sportive di altissimo livello. La sua opera più famosa fu la 5300 GT Strada, una gran turismo con motore Chevrolet da 400 CV e carrozzeria disegnata da Bertone, capace di raggiungere i 280 km/h. Purtroppo la produzione cessò nel 1969 dopo solo 133 esemplari.
Giotto Bizzarrini ha continuato a lavorare come consulente per varie case automobilistiche italiane, oltre che come professore universitario. Nel 2012 ha ricevuto la laurea honoris causa in Design dall’Università di Firenze.
