E’ bastato un drone per hackerare una Tesla

E’ bastato un drone per hackerare una Tesla
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La casa automobilistica americana ha già rilasciato una patch per risolvere la vulnerabilità
17 maggio 2021

 “I ricercatori di sicurezza Ralf-Philipp Weinmann di Kunnamon, Inc. e Benedikt Schmotzle di Comsecuris GmbH hanno scoperto una vulnerabilità nelle automobili Tesla che ha permesso loro di compromettere le auto parcheggiate e controllare il loro sistemi di infotainment tramite WiFi” – a divulgare la notizia è stata la stessa Tesla, che ha fatto sapere di aver anche risolto già il problema, emerso durante il concorso Pwn2Own, voluto dalla stessa azienda per individuare eventuali vulnerabilità nei loro prodotti.

I ricercatori, con l’ausilio di un drone, sarebbero riusciti ad entrare nel campo WiFi dei veicoli Tesla posteggiati, accedendo, poi, alla gestione dell’infotainment e, quindi, delle attività stesse della macchina. Non è escluso che la falla possa riguardare anche altre auto sul mercato di altri marchi, tanto che gli stessi ricercatori hanno avvisato le principali aziende automobilistiche.

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