DTM Misano 2019, Muller vince Gara 2, secondo Eng. Dovi si gira

Rast non azzecca la partenza e viene sopravanzato da Frijns e Muller, mentre Wittmann nel tentativo di sorpassarlo all'esterno della Quercia trova il contatto con il tedesco dell'Audi e deve ritirarsi causa danni meccanici alla sua M4 DTM. Durante il primo giro decidono di rientrare per un pit stop Juncadella e Rockenfeller. Dovizioso guadagna 5 posizioni e si ritrova nono davanti a Spengler. 

Nella prima parte di gara le posizioni rimangono invariate, con il quarto posto occupato da Loic Duval, seguito da Jonathan Aberdein, che precede Eriksson e Philip Eng. Più attardati Spengler e Dovizioso, che precedono la coppio dalle Aston Martin Vantage DTM di Habsburg e Di Resta. L'azione riparte al minuto 16 quando Rast rompe gli indugi e al Tramonto fa fuori Muller prima di andarsi a riprendere la testa della gara in meno di una tornata, con un grande sorpasso all'interno su Robin Frijns. Frijns che sembra soffrire questa prima parte di gara, dove non riesce a difendersi dagli attacchi di Muller, che al Curvone si prende la seconda posizione. 

Dopo 23 minuti di gara, Frijns perde 4 posizioni a causa di un contatto con Loic Duval, ritrovandosi settimo. Nel frattempo, infuria la battaglia tra Eng e Eriksson, con il secondo pilota che si prende la quinta piazza. Dovizioso, invece, ne approfitta per un pit stop. Pochi istanti dopo arriva il colpo di scena, con il leader che fora la posteriore sinistra ed è costretto a rientrare ai box. Adesso è Muller che conduce davanti a Spengler e Eng, con Haberdein che tiene botta in quarta piazza. 

È circa metà gara quando Rast comincia a raccogliere i frutti di un ritmo indiavolato, risalendo posizioni su posizioni. In questo frangente è quinto ma continua a martellare tempi velocissimi. Tredicesima piazza per Dovizioso, ma la lotta infuria nelle prime posizioni, dove Eng rimette le ruote davanti a Rast. La lotta per la testa, invece, è tra Jake Dennis, di Aston Martin R-Motorsport, e Nico Muller, che porta l'Audi in testa alla staccata della Quercia a 16 minuti dal finire della corsa. La lotta per la settima posizione, intanto, si consuma tra Joel Eriksson e Jonathan Aberdein, che riesce a prendersi un'altra sudata posizione. 

Una brutta notizia arriva a 8 minuti dal termine, quando Andrea Dovizioso perde il controllo della sua RS5 DTM, prima dell'ultima curva, dopo aver aggredito troppo bruscamente un cordolo. Doppio testa-coda prima di riprendere la corsa in ultima posizione. A scaldare gli animi, negli ultimi 5 minuti sono Frijns e Fittipaldi, con un sorpasso spettacolare del primo dentro il Curvone. Anche Aberdein e Eriksson se le danno di santa ragione e all'ultimo giro il vichingo si prende la sesta piazza con un sorpasso all'esterno del Tramonto.